LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] itinerante, condizione non infrequente per gli stampatori dell'Italia seicentesca.
Dopo avere soggiornato per circa sei mesi a Chambéry, dove compose e dette alle stampe un non meglio identificabile volume di sonetti, nel novembre del 1678 si ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] corti di Londra e Vienna sul futuro assetto della penisola; in effetti il C., che faceva un'assidua spola tra Chambéry e il campo di Montinellian, non si limitò a inviare dispacci sull'evolversi della situazione politico-militare, ma raccolse anche ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] scuole reali, prima come supplente di umanità e retorica nel collegio di Torino e sei mesi dopo come professore ordinario a Chambéry. In questo periodo, specie nell'estate e nell'autunno 1759 che trascorse in villa, il D. cominciò a occuparsi dell ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] in un patto difensivo contro Milano sottoscritto per Venezia da Antonio Dandolo.
Il 5 ag. 1469 il D. venne nominato ambasciatore a Chambéry in sostituzione del Dandolo che si era recato a Bruges presso il duca di Borgogna. Arrivato in settembre, il D ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] un progetto circa l'elezione dei vescovi. All'A. il Cavour affidò la redazione della risposta all'arcivescovo di Chambéry che, nell'entrare a far parte dell'episcopato francese, in seguito alla cessione della Savoia alla Francia, aveva aspramente ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] 1619 il nome di Parentani ricompare nei registri della Tesoreria sabauda, in alcuni pagamenti per lavori eseguiti a Torino e a Chambéry; il ritorno a corte dell’artista si inserì nei preparativi per le feste in occasione delle nozze del duca Vittorio ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] diocesi di Tarantasia. Nel 1474 l'arcivescovo si oppose vivacemente all'azione dell'inquisitore, un minore conventuale di Chambéry, accusandolo di abusare dei poteri derivanti dalla sua carica.
A Roma il D. fu certamente un intermediario costante ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] Momigliano e respinse le forze dei conti ribelli. Il 5sett. 1471 l'A. figurò tra i firmatari del trattato, stipulato a Chambéry, che pose fine alla rivolta. A lui, in questa occasione, lolanda dedicò una medaglia con la data 1472 e con il motto ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] ), delle Leggi e costituzioni di S. M. Nel 1730 V. A. abdicò in favore del figlio Carlo Emanuele III e si ritirò a Chambéry; ma un anno dopo, convinto che il figlio non fosse all'altezza del compito, si stabilì a Moncalieri, chiedendo la revoca dell ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] hanno notizie del B. fino al 1º dic. 1748 quando, per intervento del Tillot, entrò al servizio di Filippo di Borbone a Chambèry, e lo seguì poi a Parma, dove l'artista lavorò per circa venti anni nel grandioso programma di ricostruzione dei palazzi e ...
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euromandato
(euro-mandato), s. m. Mandato di cattura che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ Il ministro dell’Economia [Giulio Tremonti] ha difeso il suo diritto di prendere posizione su una questione come l’euromandato:...