Storico e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986). Gesuita, fu studioso eclettico e versatile: spaziò dalla linguistica alla storiografia, dalla semiotica all'antropologia, studiando le credenze, [...] le mentalità collettive e le pratiche della vita quotidiana. Tra le opere: La scrittura della storia (1975) ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] 1863, p. 149; E. Burnier, Histoire du Sénat de Savoie et des autres Compagnies iudiciaires de la même province, I (1329-1630), Chambéry 1864, p. 73; V. de Saint-Genis, Histoire de Savoie, I, Charnbéry 1868, pp. 409 s., 418 s.; G. C. Buraggi, Gli ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] parere è, probabilmente, il n. 458 del volume dei Consilia).
Insieme con Domenico Imperiale, nobile ghibellino, sostenne a Chambéry, di fronte ad Amedeo VIII di Savoia, quale arbitro della questione, le ragioni di Genova nella disputa diplomatica che ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ideologico.
Laureatosi nel 1824, il B. entrò nella magistratura nel 1826: nel 1829 divenne sostituto avvocato dei poveri a Chambéry, donde seguì con interesse la rivoluzione del '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di aderire alla parte ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] irruppe di notte nella stanza del G. e arrestò lui e il figlio; il giorno dopo, Gastaldi si mise in marcia verso Chambéry. Il G. racconta la gioia del doganiere il quale, tenendo in mano un suo ritratto (probabilmente una copia dell'incisione fatta a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ad essere vicario imperiale, non aveva interessi sul mare. Il giudizio fu studiato e meditato: soltanto il 9 ag. 1408 Chambéry annunciò che la vertenza era risolta, in favore di Venezia.
L'abilità dimostrata nel corso della trattativa valse al D. la ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] persona più adatta, essendo "eletto per il più francese di tutto il consiglio" a fare opera di mediazione a Chambéry presso Madama e per trattare quindi con il Richelieu una riduzione dei contributi della municipalità al quartiere d'inverno francese ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] -russe, i membri del Direttorio si diedero alla fuga (28 apr. 1799). Dopo più di un anno trascorso, prima a Chambéry, poi a Ginevra e Parigi, tornò a Milano con il ristabilimento della Cisalpina successivo alla vittoria di Marengo.
Dal giugno 1800 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] poteva quindi continuare presso l'alleato sabaudo: una settimana più tardi egli era a Torino e il 24 ottobre a Chambéry.
Al di là delle Alpi, però, nuovi problemi stavano allora sorgendo per gli interessi della Repubblica. Ormai libero dalla minaccia ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] . Bianca Vagnone restò a Luserna quanto poté, ma alla fine si trasferì a Vercelli, diventata capitale del Ducato dopo l'occupazione di Chambéry e Torino.
Tra il 1545 e il 1551 Carlo II affidò al L. diverse missioni diplomatiche. La prima fu a Milano ...
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euromandato
(euro-mandato), s. m. Mandato di cattura che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ Il ministro dell’Economia [Giulio Tremonti] ha difeso il suo diritto di prendere posizione su una questione come l’euromandato:...