Pittore e incisore (Londra 1901 - Parigi 1988). Laureato in chimica (1921), lavorò in Persia per una compagnia petrolifera, occupandosi contemporaneamente di pittura. Trasferitosi a Parigi nel 1926, vi [...] e continuando la sua opera di sperimentazione. Frequentato dai più significativi artisti (P. Picasso, J. Mirò, M. Ernst, M. Chagall, J. Pollock, W. de Kooning, H. Hartung) il suo Atelier ha svolto un ruolo importante nel ristabilire l'autonomia dell ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] rosa, 1917, S. Pietroburgo, Museo Russo; ecc.). Nominato nel 1918 professore all'accademia di Pietroburgo, fu poi chiamato da M. Chagall ad insegnare a Vitebsk. Nel 1919 lasciò la Russia per recarsi a Berlino, dove espose alla galleria Der Sturm e fu ...
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Mercante d'arte, editore e scrittore (Isola della Riunione 1865 - Parigi 1939); ospitò nella sua galleria le opere dei pittori d'avanguardia, che egli andava man mano scoprendo con intuito eccezionalmente [...] La Maison Tellier di Maupassant (1931, Degas); Ubu-Roi (1918; Rouault); Les âmes mortes di Gogol e le Fables di La Fontaine (1930, Chagall); ecc. Lasciò un'affascinante testimonianza delle sue esperienze in Souvenirs d'un marchand de tableaux (1937). ...
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Scrittore francese (Parigi 1881 - Sanary-sur-Mer, Var, 1969). Figlio di un pittore, visse per alcuni anni in Russia; tornato a Parigi nel 1903, frequentò i simbolisti, legandosi poi a G. Apollinaire, M. [...] cubismo, e dedicò numerosi saggi alla pittura contemporanea (La jeune peinture française, 1912; L'art vivant, 1920; Cézanne, 1923; Chagall, 1928; L'érotisme dans l'art contemporain, 1932; La vie passionnée de Modigliani, 1957, trad. it. 1958). Evocò ...
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Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] , 1962 e 1971), sono da ricordare i testi dedicati alla pittura contemporanea (Les masques de Léonor Fini, 1951; Sugai, 1960; Chagall, 1975). Scrisse anche per il teatro: Isabella Morra (1973); La nuit séculaire (1979); Arsène et Cléopâtre (1981). ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] recapito, chiamerei "la scuola di via Cavour", potrebbe rivelare i vagiti o la rapida crescenza di una sorellina di latte dello Chagall".
In giugno, a Roma, il M. partecipò con due quadri, Adamo ed Eva (ripr. in Martinelli, fig. 21) e un paesaggio ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] e la faccia di blu / poi d’improvviso venivo dal vento rapito») rimanda alle atmosfere pittoriche di un artista come Marc Chagall: è un’autentica novità nel mondo della musica di consumo e segna un definitivo punto di svolta. Volare vince due Grammy ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] Cinquanta realizzò decine di cortometraggi incentrati sull'opera di artisti quali H. Matisse (1953), J. Cocteau (1953), M. Chagall (1954), F. Léger (1955).
Nel 1961 divenne famoso grazie a un documentario ricco di testimonianze sul ghetto di Varsavia ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] (1929); Cézanne (2 voll., 1936); Archives de l'Impressionisme (2 voll., 1939); Come si guarda un quadro. Da Giotto a Chagall (ed. ingl. 1945, ed. it. 1948); Pittura contemporanea (1948); Da Manet a Lautrec (1950); Premesse teoriche dell'arte moderna ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] di R. Delaunay e visse "l'entusiasmo dei primi movimenti cubisti in fratema collaborazione con i pittori Delaunay, Léger, Braque, Chagall ed altri" e dove fu in contatto con i primi futuristi italiani. Come egli stesso più tardi notò, questo primo ...
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vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...