Scrittore francese (Parigi 1881 - Sanary-sur-Mer, Var, 1969). Figlio di un pittore, visse per alcuni anni in Russia; tornato a Parigi nel 1903, frequentò i simbolisti, legandosi poi a G. Apollinaire, M. [...] cubismo, e dedicò numerosi saggi alla pittura contemporanea (La jeune peinture française, 1912; L'art vivant, 1920; Cézanne, 1923; Chagall, 1928; L'érotisme dans l'art contemporain, 1932; La vie passionnée de Modigliani, 1957, trad. it. 1958). Evocò ...
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Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] , 1962 e 1971), sono da ricordare i testi dedicati alla pittura contemporanea (Les masques de Léonor Fini, 1951; Sugai, 1960; Chagall, 1975). Scrisse anche per il teatro: Isabella Morra (1973); La nuit séculaire (1979); Arsène et Cléopâtre (1981). ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] e acceso infiamma volti e oggetti e li carica di un patetico simbolismo. Giustamente per queste pitture s’è parlato di Chagall, Kisling e Soutine, nonché delle icone bizantine. C’è senz’altro nella Raphaël un temperamento artistico assai vicino a ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] -Lautrec −, ma fortemente caratterizzati da influenze dell'espressionismo e delle grandi esperienze figurative del Novecento (Picasso, Chagall), i disegni di K., espressione del suo mondo interiore, originati dalla teatralità del gesto con vigorose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] liceo puskiniano, verranno rievocati in Ode a Carskoe Selo (Carskosel’skaja oda, 1961), dove la Achmatova descrive Carskoe “come Chagall la sua Vitebsk”. Nel 1905, dopo il divorzio dei genitori, si trasferisce in Crimea e inizia a scrivere “molti ...
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SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] e morale dove entrerebbero facilmente i nomi di Mallarmé, Rimbaud, D'Annunzio, Barrès, De Chirico, De Montherlant, Chagall, Barilli, Ungaretti; d'una virtù disegnativa esperimentatasi sulle opere di Tiepolo come di Rubens, di Jordaens e di ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] e la faccia di blu / poi d’improvviso venivo dal vento rapito») rimanda alle atmosfere pittoriche di un artista come Marc Chagall: è un’autentica novità nel mondo della musica di consumo e segna un definitivo punto di svolta. Volare vince due Grammy ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] recapito, chiamerei "la scuola di via Cavour", potrebbe rivelare i vagiti o la rapida crescenza di una sorellina di latte dello Chagall".
In giugno, a Roma, il M. partecipò con due quadri, Adamo ed Eva (ripr. in Martinelli, fig. 21) e un paesaggio ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] Cinquanta realizzò decine di cortometraggi incentrati sull'opera di artisti quali H. Matisse (1953), J. Cocteau (1953), M. Chagall (1954), F. Léger (1955).
Nel 1961 divenne famoso grazie a un documentario ricco di testimonianze sul ghetto di Varsavia ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] di R. Delaunay e visse "l'entusiasmo dei primi movimenti cubisti in fratema collaborazione con i pittori Delaunay, Léger, Braque, Chagall ed altri" e dove fu in contatto con i primi futuristi italiani. Come egli stesso più tardi notò, questo primo ...
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vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...