Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di uno stile più cinematografico e meno letterario (rifacendosi pertanto a Renoir, Rossellini, Bresson, Hitchcock); tra questi: C. Chabrol, F. Truffaut, A. Resnais, J.-L. Godard, J. Rivette, L. Malle, E. Rohmer.
Contemporaneo alla nouvelle vague ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] facevano ai loro autori preferiti.
L'apprendistato sfociò, alla fine degli anni Cinquanta, nelle prime opere dei vari Truffaut, Godard, Chabrol, Rohmer e Rivette, che si aggiunsero a quelle di L. Malle, A. Resnais, J. Demy, A. Varda. Bazin morì all ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] base della Nouvelle vague e del cinema moderno (v. modernità). Nei primi film di Godard, Truffaut, Eric Rohmer o Claude Chabrol, appare una misteriosa Parigi dal vero che non esiste più, set per una storia, ma anche luogo di molte vite sconosciute ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Francia ha riscosso, a sorpresa, lo stesso successo di Jurassic Park. Accurata e fedele, seppure mediocre, è la versione di C. Chabrol di Madame Bovary (1991), dove l'eroina di Flaubert è interpretata da I. Huppert. Non del tutto riuscito è anche Le ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , ma anche veicolo di una poetica. È la strada battuta dai registi cinéphiles della Nouvelle vague, come Claude Chabrol, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer che, provenendo dalla critica cinematografica, utilizzarono la ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] . commerciale, non sanno né sapranno rinunciare.
Lo stesso accadde in altri Paesi europei, come in Francia, dove Claude Chabrol, Édouard Molinaro, Jean Delannoy, Christian-Jaque, Claude Autant-Lara vennero chiamati a raccontare i capolavori di G. de ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] di prim'ordine e, inoltre, cineasti che furono anche gli autori di film della cosiddetta Nouvelle vague: per es., Claude Chabrol, François Truffaut e soprattutto Jean-Luc Godard. La menzionata svolta del 1963 fu opera soprattutto di questi ultimi, e ...
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