Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] base della Nouvelle vague e del cinema moderno (v. modernità). Nei primi film di Godard, Truffaut, Eric Rohmer o Claude Chabrol, appare una misteriosa Parigi dal vero che non esiste più, set per una storia, ma anche luogo di molte vite sconosciute ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] volta in Inghilterra Les mistons (1957; L'età difficile) di François Truffaut e Le beau Serge (1957) di Claude Chabrol. Il sesto fu presentato nel marzo 1959: interamente inglese, era composto da Food for blush di Elisabeth Russell, Refuge England ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] Freiburg im Brsg. 1902; J. Dölger, Zur Symbolik des altchristlichen Taufhauses, Antike und Christentum 4, 1934, pp. 153-183; F. Chabrol, Nombres, in DACL, XII, 2, 1936, coll. 1465-1469; J. Leclercq, L'arithmétique de Guillaume d'Auberive, in Analecta ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] la stessa t. commerciale, non sanno né sapranno rinunciare.
È quanto accade in altri paesi europei, come in Francia, dove C. Chabrol, É. Molinaro, J. Delannoy, C. Miller, Ch. Jaque, C. Autant-Lara, P. Granier Deferre, sono chiamati a raccontare G. de ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] economiche.
Gli autori che dànno vita in Francia alla Nouvelle vague, sono, a partire dal 1958-59, soprattutto C. Chabrol (Le beau Serge, 1958; Les cousins, 1959), F. Truffaut (Les quatre cent coups, 1959), A. Resnais (Hiroshima, mon amour ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] d'Europa e d'America, registi quali François Truffaut, Alain Resnais, Jean-Luc Goddard, Louis Malle, Alexandre Astruc, Claude Chabrol, Roger Vadim hanno dato vita a una serie di film che, a doverli giudicare in blocco, andrebbero subito segnalati per ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Francia ha riscosso, a sorpresa, lo stesso successo di Jurassic Park. Accurata e fedele, seppure mediocre, è la versione di C. Chabrol di Madame Bovary (1991), dove l'eroina di Flaubert è interpretata da I. Huppert. Non del tutto riuscito è anche Le ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , ma anche veicolo di una poetica. È la strada battuta dai registi cinéphiles della Nouvelle vague, come Claude Chabrol, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette, Eric Rohmer che, provenendo dalla critica cinematografica, utilizzarono la ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] madrepatria. Parigino di adozione, restava pur sempre l'uomo più in vista della Liguria", come lo definì il prefetto Chabrol (Parigi, Archives nationales, FI C, III, Montenotte1)stendendo una lusinghiera nota informativa nel marzo del 1808, quando il ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] , quello della Nouvelle vague. Mentre Jean-Luc Godard percorreva la sua personale strada di ricerca, i colleghi Claude Chabrol e François Truffaut non esitavano, sia all'inizio della carriera sia in piena maturità, a vitalizzare ancora una volta ...
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