(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] che avviò il lavoro di reperimento delle fonti sindacali, disperse e frammentate, a partire dal 1944. La CGIL promosse quindi la nascita di una rete di archivi, biblioteche e centri di documentazione nelle regioni e province italiane, o anche legati ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] e lavoratori e fu sottoscritto da CISL e UIL. L'accordo fu però osteggiato dalla minoritaria (alla Bassetti) CGIL che, più che le generiche aspirazioni a una sorta di cogestione, ne rifiutava l'accentuato spirito produttivistico ("La collaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Parri dopo la liberazione del Paese nell’aprile 1945, Rossi-Doria seguì da vicino le diverse iniziative prese dalla Federterra CGIL, dai partiti di sinistra e da alcuni settori della Democrazia cristiana per una celere riforma agraria. Collaborò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] a riproporre in un’epoca certo poco disposta a simili sacrifici.
Nel 1985 Caffè aderisce al referendum promosso dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) sull’abrogazione della norma che comporta un taglio dei punti della scala mobile ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] lobby di interessi.
Facendo leva sui buoni rapporti e sulla stima reciproca con Luciano Lama segretario generale della CGIL, scelse innanzitutto di rilanciare il CNEL (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro), facendone un foro comune, con ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] riduce progressivamente, fino ad annullarlo, l'interesse del Partito Comunista a favorire il coinvolgimento sindacale della CGIL in grandi accordi di concertazione. Il venir meno dell'assenso del Partito Comunista fa cadere quell'equivalente ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Italia le occupazioni di fabbrica 'per la produzione', come nei casi delle Reggiane e dell'ILVA, e il 'piano del lavoro' della CGIL (v. Melossi e altri, 1977; v. Micheli, 1981).
Si è così alimentata una cultura operaia che ha fornito le basi morali ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] non deve avere per oggetto materie già definite in altri livelli negoziali. Ma l'intesa, non sottoscritta dalla CGIL, il maggior sindacato italiano, produce conflitti politici talmente aspri da sconsigliare di proseguire nella pratica di accordi ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] De Gasperi e approvata con l'opposizione dei comunisti e dei socialisti. Sulla maggiore disponibilità del segretario della CGIL Giuseppe Di Vittorio era prevalsa la critica politica di Giorgio Amendola, che riprendeva l'opposizione liberistica alla ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per la fama e l’aura di rispetto che circondavano i suoi maggiori contraenti, a cominciare dal segretario della CGIL (Confederazione generale italiana del lavoro) Luciano Lama, con il quale Agnelli strinse un lungo rapporto di stima. Nell’intesa ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata con l’azienda e sulla definizione...