Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] vita con Turati e Treves al Partito socialista unitario e fu inizialmente contrario al fascismo. Dopo lo scioglimento della CGdL (1926) fondò a Milano l'associazione nazionale Problemi del lavoro e ne diresse la rivista omonima (1927-40). Creata ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] Libia, Bari 1972, ad Indicem; I. Barbadoro, Storia del sindacalismo ital. dalla nascita al fascismo, I, La Federterra; II, La Cgdl, Firenze 1973, ad Indices; A. Roveri, Le origini del fascismo a Ferrara 1918-1921, Milano 1974, ad Indicem; P. Audenino ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] Prima guerra mondiale, l’appello alla a.c. era stato ripreso da varie forze politiche e sindacali, e in particolare dalla CGdL e da socialisti quali C. Treves, e pochi anni dopo questa proposta torna nell’elaborazione di A. Gramsci. Si giunse però ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] di fabbrica e del s. libero. Nel 1927 i dirigenti riformisti confederali furono indotti a proclamare l’autoscioglimento della CGdL e da quel momento il s. italiano si ridusse al solo s. fascista, unico, obbligatorio, con poteri pubblici, facoltà ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] di fabbrica – il PSI non riuscì a guidare il movimento verso uno sbocco rivoluzionario, giocando anzi, assieme alla CGDL, un ruolo frenante nello sviluppo delle lotte. Tale esperienza, assieme alla spinta dell’esempio della Rivoluzione d’ottobre in ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] e del mazzinianesimo, il M. in realtà riuscì a difendere l'autonomia della Lega dalle mire accentratrici della CGdL, ma soprattutto a fare della cooperazione italiana il modello di una presenza legalitaria e anticonflittuale del movimento operaio ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] estero. Anche sul piano sindacale il PCD’I tenne la stessa linea, fondando la CGL «rossa» all’indomani dello scioglimento della CGDL da parte dei suoi dirigenti (1927). Al tempo stesso fu attento a usare ogni spazio di azione legale e a non perdere ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] gradualista e riformista di Turati, Claudio Treves, Leonida Bissolati e poi dei dirigenti della Confederazione Generale del Lavoro (CGdL), costituita nel 1906, e quella intransigente e rivoluzionaria di Arturo Labriola e di Enrico Ferri, dalla quale ...
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