Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche [...] a Giava e nelle Indie Occidentali: si tagliano forti polloni di due anni, se ne asporta la corteccia in pezzi lunghi 20-30 cm, che si liberano dello strato sugheroso e si lasciano poi seccare arrotolati ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] . Il s. rosso (o padouk) è dato da Pterocarpus santalinus, albero della famiglia Fabacee, che cresce in India, a Ceylon ecc., contenente un glucoside, la santalina, di colore rossastro. Il s., sia bianco sia rosso, è molto pregiato in ebanisteria ...
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tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] -umido, che in piantagione raggiunge il metro o poco più d’altezza. Originaria del Sud-Est asiatico (Birmania, Cina, Ceylon, India, Giappone), la pianta arriva nel 17° secolo in Europa, introdotta dalla Compagnia delle Indie Orientali olandese. L ...
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gomma
Nicoletta Nicolini
Da materiale mitico a oggetto quotidiano
La storia tecnologica della gomma ha inizio nel Settecento con l'importazione in Europa del latice secreto da Hevea brasiliensis, albero [...] dal Brasile i semi di Hevea brasiliensis (detta comunemente seringueira), che in seguito venne diffusa anche in Malesia, Ceylon, Indonesia, Filippine e Africa.
La gomma sintetica
Il consumo mondiale di caucciù passò rapidamente dalle 100.000 t ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] , Tanganika, Uganda, Congo, Costa d'Oro, Sudafrica) ed è del pari molto frequente in Asia, in ispecie nell'India, a Ceylon, nell'Indonesia, in Cina e nelle Filippine. Ne sono stati descritti casi anche in Europa: in Ungheria durante l'ultima guerra ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] l. esotici: il mogano (particolarmente pregiato quello delle Antille, meno pregiati i mogani del Senegal e gli okumé), l’ebano (Ceylon), il palissandro (America Meridionale), il noce d’America, il pitch pine, il teak o il guaiaco.
In base ai difetti ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...]
Nel mondo si utilizza latte proveniente da varie specie animali (per es., di renna in Lapponia, di bufala in India, Malesia e Ceylon, di zebù in Madagascar e di cammella in Medio Oriente), ma sicuramente i tipi di latte il cui uso è più diffuso sono ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ’Impero Romano. Nel 7° sec. si facevano specchi e lenti ustorie; nel 13° sec. il v. trasparente si importava da Ceylon e dalla costa del Coromandel. Nel 1680 a Pechino una vetreria imperiale registra un’estesa produzione. Gli Arabi introdussero in ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] cm. di diametro e lenti ustorie. Il viaggiatore cinese Chao Ju-kua scriveva nel 1225 che il vetro trasparente si importava da Ceylon e dalla costa del Coromandel. Bottiglie e vasetti di vetro colorato erano oggetto di scambio tra Cinesi e Arabi. Il ...
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singalese
singalése agg. e s. m. e f. [adattam. dell’ingl. sinhalese (o singhalese o singalese), che è del sanscr. Siṅhala «Ceylon»]. – Di Ceylon, grande isola dell’oceano Indiano, a sud-est della penisola indiana, costituente uno stato indipendente...
ceylonense
〈silonènse〉 (o ceylonese 〈silonése〉) agg. e s. m. e f. – Di Ceylon 〈silòn〉, isola dell’Oceano Indiano e nome ufficiale, fino al 1972, della Repubblica di Srī Laṅka. Come sost., abitante, nativo, originario di Ceylon. Più com. nell’uso...