Erudito indiano (vissuto nel sec. 5º d. C.) e principale commentatore del canone buddistico pāli. Brahmano di nascita, secondo la leggenda, e oriundo del Bihar, si convertì al buddismo e si trasferì a [...] Ceylon dove, nel grande monastero di Anuradhapura, attese allo studio dei testi. È certamente opera sua il Visuddhimagga ("Il cammino verso la purità"), la prima trattazione sistematica della dottrina del buddismo del Piccolo Veicolo (Hīnayāna); ma ...
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LÖWENHJELM, Harriet Augusta Dorotea
Mario GABRIELI
Poetessa e disegnatrice svedese, nata a Hälsingborg il 18 febbraio 1887, morta nel sanatorio di Romanäs, presso Säby, il 24 maggio 1918. Tranne qualche [...] viaggio (a Ceylon, nel 1904-05, e a Parigi, nel 1913) passò la sua breve esistenza nell'intimità dell'ambiente familiare e, in varî sanatorî nordici, scrivendo e disegnando per proprio diletto.
La prima raccolta di versi uscita postuma (Dikter, a ...
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Bandaranaike, Solomon Dias
Politico singalese (n. 1862-m. 1946). Nato in un’altolocata famiglia di religione anglicana, ricoprì gli alti incarichi di maha mudaliyar (primo interprete) e di consigliere [...] del governatore britannico di Ceylon. Per i suoi servigi fu insignito di diverse onorificenze, fra cui il cavalierato dell’Ordine di san Michele e san Giorgio. Fu il capostipite di una serie di eminenti politici dello Sri Lanka. ...
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MOSELEY, Henry Nottidge
Giuseppe Montalenti
Naturalista inglese, nato a Wandsworth nel 1844, morto a Oxford il 10 novembre 1891. Studiò medicina a Londra, Vienna, Lipsia, e nel 1871 il governo inglese [...] sul Peripatus (Structure and development of Peripatus capensis, 1874). Ricordiamo inoltre: Anatomy and histology of the terrestrian planarians of Ceylon (1874); Memoirs on the madreporic corals collected during the Challenger expedition (1881). ...
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PALK, Stretto di (A. T., 93-94)
S'indica con questo nome il maggiore dei tre canalì che mettono in comunicazione la Baia di Palk, situata tra la costa sud-orientale della penisola indiana e la costa nord-occidentale [...] , con il Golfo del Bengala. Lo stretto si apre tra la Punta Calimere e la penisola con cui termina a N. Ceylon; banchi di sabbia a piccola profondità, scogli sottomarini e correnti violente, causate dal monsone di nord-est, ne rendono assai difficile ...
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Sorta di colla o gelatina estratta da varie alghe della classe delle Floridee, che vivono nei mari dell'estremo Oriente.
La qualità tipica si ricava dalla Gracilaria lichenoides Grev. (Musco di Ceylon; [...] moos, Jaffna moos), la quale cresce in grande abbondanza attaccata alle rocce sottomarine sulle coste di Ceylon, della Birmania e delle isole dell'arcipelago malese. Il suo tallo cilindrico, del diametro di circa 3 mm. alla base, ripetutamente diviso ...
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PIETRA della LUNA
Piero Aloisi
. È la varietà dell'adularia (ortoclasio) usata in gioielleria, e deve il nome al riflesso biancastro, paragonato alla luce della luna; è detta anche girasole, occhio [...] di pesce, occhio di lupo, opale d'acqua, opale di Ceylon, e forse corrisponde alla selenite di Plinio. Il giuoco di luce (adularescenza), un riflesso bianco-azzurrognolo o azzurro, quasi madreperlaceo, che ondeggia se si muove la pietra, è dovuto a ...
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. Con questo nome s'indica la droga fornita da alcune specie di Acacia: A. catechu Willd. (Mimosa catechu L. fil.) e A. suma Kurz., leguminose dell'India e di Ceylon. La più importante è la prima, che [...] è coltivata e diffusa anche nell'America tropicale: è un alberetto di 6 0 7 m. d'altezza, con spighe fiorali bianche o gialle, di cui si adopera il cuore del legno che è ricco di principî astringenti. ...
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Missionario gesuita portoghese (Celorico, Beira, 1599 circa - Gôa 1669). Esplorò con E. Cacella il Bhutan (1626) e raggiunse il centro di Shigatsè nella vallata del Brahmaputra (1628 e 1631). Percorse [...] quindi il Nepal e fu anche a Ceylon, in Giappone e nel Tonchino. ...
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GEIGER, Wilhelm
Ambrogio Ballini
Orientalista, nato a Norimberga il 21 luglio 1856. Particolarmente versato nell'iranico e nel sanscrito, fu scolaro di F. Spiegel. Dal 1891 professore ordinario di glottologia [...] indoeuropea in Erlangen. Nel 1895-1896 visitò l'India e Ceylon.
Suoi principali scritti nell'ambito dell'iranismo sono: Handbuch der Avesta-Sprache (3ª ed., Erlangen 1879); Ostiranische Kultur im Altertum (Erlangen 1882; trad. ingl., Londra 1885); ...
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singalese
singalése agg. e s. m. e f. [adattam. dell’ingl. sinhalese (o singhalese o singalese), che è del sanscr. Siṅhala «Ceylon»]. – Di Ceylon, grande isola dell’oceano Indiano, a sud-est della penisola indiana, costituente uno stato indipendente...
ceylonense
〈silonènse〉 (o ceylonese 〈silonése〉) agg. e s. m. e f. – Di Ceylon 〈silòn〉, isola dell’Oceano Indiano e nome ufficiale, fino al 1972, della Repubblica di Srī Laṅka. Come sost., abitante, nativo, originario di Ceylon. Più com. nell’uso...