CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] Monaco, e quella degli aristocratici, in cui erano implicati numerosi ufficiali e alcuni giovani aristocratici (Sinibaldi, Ceva, Maccaroni, Massimi). Si celebrarono, inoltre, alcuni processi a sfondo politico, come quelli contro Giacomo Dini ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] che, usciti dall'Ordine e ribelli, colà avevano trovato rifugio e cioè i francescani di Toscana seguaci di Enrico di Ceva (J. Pou y Marti, Visionarios,beguinos yfraticelos catatanes, Vich 1930, pp. 104-109).
Questa sua opera di riconciliazione in ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] a sé per averne aiuto e consiglio nell'amministrazione dell'eredità materna, cioè la contea di Asti e il marchesato di Ceva. Un gruppo di lettere documenta nei dettagli l'oggetto principale dei suoi rapporti con il principe dal 1548 al 1549: il ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] pagate al D. le rendite di quella commenda; il 5 novembre, poi, il papa dette istruzione a fra' Giorgio dei marchesi di Ceva di recarsi a Cipro per governare la commenda a nome del Del Carretto. In realtà, però, il D. era ancora priore di Lombardia ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] dai Francesi. Ma con il peggioramento della situazione il B. fu richiamato in Piemonte e dislocato poi, dopo la caduta di Ceva e Mondovì, tra il Nizzardo e il Cuneese, dove nell'agosto 1641 fu incaricato dal cardinal Maurizio di sondare il terreno ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Urbano VIII al governatore di Roma Girolamo Grimaldi, inviato alla corte di Vienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] (1641 e 1643) avevano premiato alcuni parenti e stretti collaboratori della casa - come Francesco Maria Machiavelli, Francesco Adriano Ceva, Fausto Poli, Antonio Giori - e persone inoltre che avevano avuto lunga consuetudine di rapporti di lavoro con ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] . Pertanto resta incerto se siano state redatte da lui le istruzioni di marcato orientamento antiasburgico per il nunzio Francesco Adriano Ceva in partenza per la Francia. Fu lui invece nel 1634 a suggerire a Barberini di inviare padre Alessandro d ...
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