MARENCO, Carlo
Antonio Carrannante
– Nacque il 1° maggio 1800 a Cassolnovo di Lomellina, presso Pavia, da Lazzaro, nobile proprietario terriero, e da Ippolita Bassi da Ceva, anche lei di antica e nobile [...] s., 139; A. Brofferio, I miei tempi, Torino 1857-61, XV, p. 126; G. Olivero, Memorie storiche della città e marchesato di Ceva…, Ceva 1858, pp. 159-166; N. Tommaseo, Diz. d’estetica, Milano 1860, II, Parte moderna, pp. 216-219; G. Massari, Ricordi ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] della guardia di Innocenzo VIII; e là s'iniziava alla vita militare, che continuava, morto Innocenzo, alla corte ducale di Urbino, passando poi al servizio di Ferdinando I di Napoli e di suo figlio Alfonso ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dei Broglia e dei Benso titolari ab antiquo del feudo di Santena, il G. acquistò già prima del 1535 il castello di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo dal Ducato di Savoia alla protestante Repubblica ...
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LANGHE (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Importante regione del Piemonte meridionale: i confini sono dati a ovest dal corso del Tanaro, a est dalla Bormida di Spigno, a sud dal solco Ceva-Carcare, prodotto [...] Langhe è alta in media 530 m., molto più che non quella contigua monferrina, alta in media soli 350 m. circa.
Dal solco Ceva-Carcare le Langhe si elevano con ripido pendio, con un dislivello di 400 m. su un percorso orizzontale di poco più di 6 km ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] ultime appellazioni del contado di Asti e marchesato di Ceva, con la specifica mansione di trattare le cause vertenti morte, fu presidente del contado di Asti e del marchesato di Ceva. Alcuni anni dopo, il C. conseguiva anch'egli la presidenza del ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Rodomonte, medico di corte, docente universitario e autore di un Carmen de Academia Taurinensi (Torino 1573); Antonio, baccelliere dell'Ordine di S. Domenico, teologo e matematico del duca Vittorio Amedeo ...
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MONTEGROTTO
. Stazione idrominerale in provincia di Padova, già frazione di Battaglia Terme, ora del comune di San Pietro Montagnon, posta a 11 m. s. m. ai piedi del M. Ceva (252 m.), estremità orientale [...] dei Colli Euganei. Vi sgorgano un'acqua clorurato-sodica termale e dei fanghi; vi sono due piccoli stabilimenti ...
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Nato il 20 ottobre 1719 a Elbing e morto il 1° maggio 1772 a Gottinga, dove insegnava diritto naturale e statistica. Può considerarsi, insieme col Ceva italiano e col Petty inglese, uno dei moderni iniziatori [...] dello studio quantitativo dei fenomeni sociali e della statistica demografica. Anzi, sembra che egli fosse il primo a definire "statistica", la sua disciplina.
Sua principale opera di diritto naturale ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] era stato sospettato e poi accusato di tradimento. L'episodio, carico di significato se posto in relazione con la vicenda del nipote Annibale, non lasciò invece traccia sulla personalità del Grimaldi. ...
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Poeta francese (n. Lione tra il 1500 e il 1510 - m. ivi forse 1564). Esponente di quella "école lyonnaise" che precede e annuncia la Pléiade, si disse di origine italiana (dei marchesi di Ceva) e fu scabino [...] a Lione. Influenzato dal neoplatonismo di M. Ficino e da Petrarca (nel 1533 fu al centro del preteso ritrovamento, ad Avignone, della tomba di Laura), scrisse versi latini, componimenti in lode della bellezza ...
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