Bellisario, Marisa (propr. Maria Isabella). – Manager italiana (Ceva 1935 - Torino 1988). Conseguita la laurea in Economia e Commercio all’ateneo di Torino nel 1959, nello stesso anno ha iniziato a lavorare [...] nella programmazione informatica presso la divisione elettronica della Olivetti di Ivrea, per trasferirsi poi nel 1965 negli Stati Uniti, dopo la cessione dell’intera attività elettronica Olivetti alla ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] e alcuni pettegolezzi sul conto di Tiberio Carafa. Il duello si concluse a favore di quest'ultimo e con il ferimento del Ceva Grimaldi.
Con la conquista del Regno di Napoli da parte degli Austriaci, nel 1707, poté tornare in patria e riacquistare i ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] . nel 1823-36 e 1840-44, i Bandiera e il moto di Cosenza sono in Arch. di Stato di Napoli, Arch. privati,Carte Ceva Grimaldi di Pietracatella. Per l'atto di nascita cfr. Napoli, chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, Libro terzo dei battezzati(1753-1826 ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] di Bernardo: discendeva dunque direttamente dal primo dei Cavalcanti che compaia sulla scena politica di Firenze, quel Cavalcante che divenne console della città nel 1176. Come già il padre, il quale, ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] pp. 101, 170; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica…, Venezia 1846, p. 699; G. Olivero, Memorie storiche della città e marchesato di Ceva, Ceva 1858, pp. 119-21; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1881, pp. 428-29; L. Wadding ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Cybo. Ne divenne uno dei più fidati collaboratori e fece la sua fortuna: conclavista del Cybo nel conclave aperto nell'agosto 1484 dopo la morte di Sisto IV, l'elevazione del suo patrono al pontificato ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] quindi teologia a Pavia, dove venne ordinato sacerdote il 24 sett. 1757 e nominato lettore di teologia il 27 genn. 1759; insegnò, quindi, nel locale ginnasio dell'Ordine. Il 13 genn. 1765 sostenne a Roma, ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] donazione, in data 30 luglio 1579, al nipote Giovanni, figlio del fratello Giovanni, di una parte dell'eredità paterna in Niella (Meli, 1952-53), si credeva che il D. fosse di origine genovese (Cosentino, ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] e all'aggiornamento dei vecchi carichi sui fondi di loro proprietà. Se il B. (nominato nel settembre 1657 governatore di Ceva) e il figlio Alfonso (maggiordomo del duca) potevano influire più direttamente a corte, non meno decisa e autoritaria, nella ...
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Scrittore francese, nato di madre italiana a Ceva (Cuneo), dove suo padre era di guarnigione come ufficiale napoleonico, nel 1807; morto di miseria e di tisi a Parigi, nell'ospedale Necker, il 28 aprile [...] 1841. La sua raccolta di ballate in prosa, Gaspard de la Nuit, fantaisie à la manière de Rembrandt et de Callot, pubblicata postuma grazie alla fedele amicizia di Victor Pavie, di Sainte-Beuve e di David ...
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