CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] dotti" e il "basso volgo" e, in più, risultò modello "molto utile a' predicatori". Ed era questo "il gran frutto" che il Ceva era sicuro d'ottenere "da un'opera sì salutare e divota".
La raccolta complessiva dei testi del C. esce, col titolo, appunto ...
Leggi Tutto
MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Filippo
Andrea Merlotti
– Nacque a Mondovì il 21 aprile 1586, figlio di Ludovico (1549-1611) e di Caterina Trombetta.
Membro di una delle più antiche famiglie nobili monregalesi, [...] con competenza per il contado d’Asti e marchesato di Ceva.
Risale a quel periodo la Lettera a Sua Altezza [ 487-498; G. Olivero, Mem. storiche della città e Marchesato di Ceva, Ceva 1858, p. 362; G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina di ...
Leggi Tutto
PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] estranee alla decisione di Pascale di rientrare in Italia. Tornò in Piemonte con dei compagni di dottrina – Gian Battista Ceva e il milanese Girolamo de Ferrari, alias Maurizio – per seguire la vocazione missionaria dello zio. Le notizie su questi ...
Leggi Tutto
POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] , fu anche vicecustode della colonia milanese, cui partecipavano personaggi come il conte Gabriele Verri e il gesuita Tommaso Ceva.
Tale adesione può essere intesa come il desiderio di rifugiarsi in una cultura ormai inattuale, ma dimostra anche ...
Leggi Tutto
BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] cardinal nepote. Nominato segretario di stato nel novembre 1634 F. A. Ceva, il B., che due anni prima aveva ottenuto il titolo di del 1639.
A Roma riprese il suo posto presso il Ceva, a quanto pare con qualche maggiore responsabilità: ottenne infatti ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] . 1738).
Con questi scritti il D. entrava nella polemica in corso, e che diventerà ben presto feroce, tra il padre T. Ceva e il suddetto Schiavo, sostenendo le parti del primo e le valutazioni da lui espresse nella famosa Scelta di sonetti con varie ...
Leggi Tutto
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe
Francesco Lora
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe. – Figlio di Bartolomeo e Maria Colomba Priori, nacque a Bologna il 30 luglio 1683; infondata è la tradizione che lo vuole [...] come revisore dei conti e presiedette all’approvazione dei nuovi statuti, ma anche procurò all’accademia, tramite la contessa Antonia Ceva Piatesi, un protettore d’alto rango come il cardinale Pietro Ottoboni (egli stesso compose il Te Deum per la ...
Leggi Tutto
AVERANI, Niccolò
**
Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] " in senso antiaristotelico, iniziatasi in Toscana con la polemica tra il p. G. Grandi e il gesuita T. Ceva, nel 1724, e protrattasi negli anni seguenti con la piena rivalutazione dello sperimentalismo galileiano, sulla cui tradizione sembra ...
Leggi Tutto
LUDOVICO di Savoia, principe di Acaia, signore del Piemonte
Armando Tallone
Nacque il 7 ottobre 1366 da Giacomo e dalla sua terza moglie Margherita di Beaujeu. Il 7 maggio 1402, morto il fratello principe [...] anche a Ludovico per Carmagnola e Revello. Partecipò egli ancora ad altre imprese di guerra, come p. es. contro i marchesi di Ceva che cercavano di sottrarsi all'obbligo dell'omaggio; ma l'opera sua fu anche notevole in pace. Prima dell'assunzione al ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] condizioni economiche che, nonostante la parsimonia materna, il D. fu sul punto di entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la cui scelta cadde ...
Leggi Tutto