Città e porto della costa del Marocco settentrionale (19 km2, 76.603. ab. nel 2007), sulla penisoletta che chiude a S l’imbocco orientale dello Stretto di Gibilterra. Con Melilla (➔) e le piccole isole Peñón de Vélez de la Gomera, Peñón de Alhucemas e il gruppo delle Chafarinas, faceva parte del Marocco spagnolo (➔ Sahara Occidentale); ora è di sovranità spagnola e dipende amministrativamente da Cadice. ...
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Hammudidi
Dinastia berbera che nel sec. 11° fondò signorie a Ceuta e in al-Andalus, dove gli H. entrarono come alleati di . Durante la crisi del califfato omayyade andaluso, s’impadronirono del potere, [...] proclamandosi califfi in quanto discendenti alidi. Dopo aver retto Cordova brevemente, fondarono regni nel Sud della Spagna (Malaga, Algeciras) che tennero fino al 1059, quando furono sconfitti dai signori ...
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MAONA (XXII, p. 197)
Recentemente R. Di Tucci (Documenti inediti sulla spedizione e sulla mahona dei Genovesi a Ceuta; 1234-1257, in Atti della Società ligure di storia patria, vol. LXIV, 1935), ha dimostrato [...] di creditori di potenze straniere per danneggiamenti ricevuti e i cui diritti lo stato ligure ha rivendicati con spedizioni armate. Convincente per la spedizione di Ceuta, la documentazione non appare però ancora sufficiente per le posteriori. ...
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Successore (710) del re Vitiza, fu in lotta coi partigiani del figlio del re defunto, Achilla, che erano alleati con Giuliano, probabilmente esarca bizantino di Ceuta, personaggio semi-leggendario al quale [...] si attribuisce la responsabilità di aver chiamato in Spagna gli Arabi (711). Tradizioni diverse fissano in diverse battaglie la morte sul campo di Roderigo ...
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maóna In età tardomedievale, associazione di carattere finanziario sotto la garanzia dello Stato ma con amministrazione autonoma, mediante la quale i comuni italiani, e soprattutto la Repubblica di Genova [...] (spedizione di Ceuta, 1235; conquista di Chio, 1347), dettero vita a grandi imprese marinare che altrimenti avrebbero superato le possibilità di investimento dei governi e dei privati. ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] dalla provincia di Málaga (➔ Ceuta). La città si è molto sviluppata, soprattutto in seguito allo sfruttamento delle ricche miniere di ferro del Rif orientale e alla conseguente esportazione di minerali. Notevole l’attività peschereccia; industria ...
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Cronista portoghese (n. forse Azurara, Porto, 1410 circa - m. 1473 o 1474), successore (1454) di Ferñao Lopes nell'ufficio di storico di corte al quale lo elevò Alfonso V. Scrisse la Crónica da tomada [...] de Ceuta (1450, pubblicata nel 1644 come 3a parte della Crónica del rei D. João I di F. Lopes), la Crónica dos feitos de Guiné (rifacimento, tra il 1468 e il 1473, di due opere scritte precedentemente) pubblicata nel 1841, durante la contesa sorta ...
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Tangeri
Città del Marocco sullo Stretto di Gibilterra. Antica Tingis (toponimo prob. berbero), T. fu conquistata all’islam da Musa ibn Nusayr e da Tariq ibn Ziyad, durante la conquista di al-Andalus [...] (711). Al centro delle comunicazioni fra regione iberica e nordafricana, la sua importanza decrebbe tuttavia a favore di Ceuta. Nel 1471, T. fu conquistata dai portoghesi, che vi stabilirono una colonia; nel 1671, finì sotto il controllo dell’ ...
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Militare e asceta (Castelo do Bonjardim, Santarém, 1360 - Lisbona 1431); alla morte di Ferdinando I (1383), contro la vedova di lui Eleonora Teles, appoggiò Giovanni gran maestro di Aviz, favorendo, con [...] Aljubarrota (1385), la sua ascesa al trono. Conestabile in Portogallo, combatté poi contro i musulmani in Africa, espugnando Ceuta, ma nel 1422 si ritirò nel convento carmelitano di Lisbona, dove morì. Col matrimonio della figlia Beatrice con Alfonso ...
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Figlio (Santarem 1402 - Fez 1443) di Giovanni I re di Portogallo e di Filippa, figlia di Giovanni di Gaunt duca di Lancaster; fu gran maestro dei cavalieri di Aviz, rifiutò il cardinalato offertogli da [...] IV e accompagnò (1437) il fratello Enrico il Navigatore nella spedizione contro i Mori, che lo tennero in ostaggio per ottenere Ceuta e, dopo il rifiuto delle Cortes di cedere quella città, in stretta e torturante cattività. Il suo cuore (1451) e gli ...
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maona2
maóna2 (o magóna) s. f. [dall’arabo ma῾ūna «aiuto, appoggio»; cfr. magona]. – Storicamente, nome di associazioni aventi carattere finanziario sotto la garanzia dello stato ma con amministrazione autonoma (in cui alcuni economisti riconoscono...