MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] dai vegliardi dell'Apocalisse e dagli angeli musicanti (Ap. 4, 4; 5, 8ss.; 14, 3). Gli strumenti a corda - ribeche, cetre, vielle ad archetto o arpe - che i ventiquattro vegliardi hanno con loro sul portale dell'abbaziale di Moissac (sec. 12°), o che ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] (Nat. hist., xxxiv, 91). Soprattutto determinante per la conoscenza dell'arte di T. è però l'identificazione dell'Apollo con la cetra che era a Roma nel tempio di Apollo Sosiano (Plin, Nat. hist., xxxvi, 35: Timarchides fecit). L'opera è stata ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] di evidente discendenza teatrale. Il principe siede neghittoso e squisito in atteggiamenti di sognante abbandono, così che anche la cetra sembra un'occupazione troppo faticosa e matenale. E a volte un piccolo Eros viene a suggerirgli all'orecchio le ...
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ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] di soggetti apparentemente profani e di incerto significato, come un uomo su uno zebù (v. babilonese, arte), un suonatore di cetra, una cagna che allatta i cuccioli, due uomini affrontati con uno strano strumento in mano. Copie di queste tavolette ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] che riceve in nutrimento le interiora di animali selvaggi, 9) Achille mandato alla corte di Licomede, 10) Achille che suona la cetra fra le figlie di Licomede.
Il ciclo sembra essere il più completo e gli episodi 7 e 8 sono qui documentati per la ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] una Vittoria seduta su di una giovenca; Herodotos d'Olinto, effigiò Glicera, la meretrice e Argia la suonatrice di cetra; Bryaxis, Pasifae; Lisistrato, Melanippe. Polystratos di Ambracia non si vergognò di ritrarre il tiranno Falaride; Pythagoras, i ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] ). 2) Su alcuni vasi attici a figure rosse E. è rappresentato con il suo maestro tebano Lino, dal quale apprende a suonare la cetra e che egli uccide irritato da un rimprovero. 3) Creonte, re di Tebe, dà ad E. per moglie sua figlia Megara;. E. uccide ...
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NOZZE ALDOBRANDINI
L. Vlad Borrelli
Pittura murale romana trovata verso il 1605 sull'Esquilino, presumibilmente nell'area degli Orti di Mecenate; appartenne per oltre due secoli alla famiglia Aldobrandini. [...] del gruppo centrale, vi sono tre donne intorno ad un bruciaprofumi: l'una versa i profumi, l'altra con la cetra intona l'epitalamio e la terza, incoronata, sembra dirigere la cerimonia. Nelle figure femminili, accanto alla sposa si erano riconosciute ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] . C. L'Apollo, in veste di citaredo, indossava un lungo peplo dorico cinto in alto e con ampio apòptygma, aveva la cetra nella sinistra e tendeva con la destra la pàtera. La statua è riprodotta sulle monete imperiali, - tra cui specialmente quelle di ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] generico è quello dell'abbraccio di Ph. e Ariadne nello specchio E. S., ccxciv, dove il dio ha come attributo la cetra. Il manico del coperchio della Cista Ficoroni è costituito da un gruppo esibente il dio in forme efebiche e seminudo, sorretto da ...
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cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...
cetra
cètra s. f. [dal lat. caetra o cetra, voce di origine africana o iberica]. – Piccolo scudo rotondo intessuto di vimini e rivestito di cuoio, usato, nei tempi di Roma antica, dai popoli non romani.