Guerriglieri (serbocr. četnici) delle bande armate (četa «banda») formatesi nei Balcani per combattere i Turchi. Costituitosi nel 1918 il regno iugoslavo, il movimento popolare spontaneo divenne istituzione [...] di Stato, tendente a garantire nel paese l’egemonia della nazionalità serba. Durante la Seconda guerra mondiale, l’organizzazione si suddivise nei cosiddetti c. ‘legali’, aderenti al governo di M. Nedić ...
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Generale serbo (Ivanjica 1893 - Belgrado 1946). Partecipò alle guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale era colonnello. Dopo il crollo iugoslavo raccolse [...] intorno a sé, sulle montagne della Bosnia, delle formazioni di cetnici, con le quali iniziò da una parte la resistenza ai Tedeschi e dall'altra, dopo il luglio 1941, la lotta contro i partigiani di Tito. Monarchico, sostenitore della supremazia serba ...
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Uomo politico croato (Velika Gorica, Zagabria, 1890 - Zagabria 1955); bano del banato autonomo della Croazia (1939), dopo il crollo iugoslavo seguì il re e il governo Simović in esilio a Londra. Dopo le [...] favore degli Alleati si volse verso Tito, Š. giunse con lui ad un accordo (1944), con cui D. Mihajlović e i cetnici erano abbandonati alla loro sorte, le due parti s'impegnavano a formare una Iugoslavia federale, ma non era eliminato il dualismo fra ...
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Titolo attribuito dal Medioevo nell’Europa centro-orientale (dalla Polonia ai Balcani) ai capi o governatori (elettivi o nominati o riconosciuti dal sovrano) di determinati territori, con estesi poteri [...] fu usato anche per designare i principi ereditari di Romania e di Bulgaria; nel corso della Seconda guerra mondiale fu assunto da taluni capi di formazioni militari serbe o di cetnici ostili a Tito e rimaste fedeli al governo iugoslavo in esilio. ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] , a capo di truppe di occupazione in un delicato ambiente politico, indirizzò la propria azione piuttosto a favore dei cetnici e contro la violenza degli ustascia, in contrasto con la tendenza nazista che sosteneva la politica di questi ultimi ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] capo del movimento di resistenza, operando dapprima nella Serbia, nel Montenegro e nella Bosnia, finché non si urtò contro il movimento dei cetnici di Draža Mihajlović (v. in questa App.). Tito si recò due volte da lui ma non si intesero. La sorte di ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] una stabilità del territorio Pirzio Biroli optò per una solida alleanza con il movimento nazionalista. La forza dei ‘četnici’ (da čete, che significa «bande») si presentò come un movimento ‘serbista’ dai forti sentimenti anticomunisti e, grazie al ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] stata più guerra civile che guerra patriottica, data la contrapposizione dei vari movimenti di resistenza, in particolare fra i cetnici di Mihailovic e i comunisti di Tito, mentre gli ustascia croati e i domobrani sloveni collaborarono con le potenze ...
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Serbia e Montenegro, storia di
Francesco Tuccari
Dopo la dissoluzione della federazione iugoslava
Serbia e Montenegro, quello che resta della Iugoslavia, sono anche le due entità storico-politiche più [...] : il primo, legato alla monarchia in esilio e con forti tendenze anticomuniste, ebbe in Draza Mihajlović, il capo dei cetnici («partigiani»), il proprio leader; il secondo, sostenuto dai comunisti e da ampie masse popolari, fu guidato da Tito, che ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] avvenuto in Francia, essa fu sin dal principio divisa in due schieramenti violentemente contrapposti: da un lato, i «cetnici» seguaci del colonnello serbo D. Mihajlović, orientati in senso nazionalista, conservatore e monarchico; dall’altro lato, i ...
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cetnico
cètnico s. m. (f. -a) [dal serbocr. četnik, pl. četnici 〈čètnizi〉, der. di četa «banda»] (pl. m. -ci). – Guerrigliero, membro di una delle bande armate formatesi nei Balcani per combattere i dominatori turchi. In Iugoslavia, appartenente...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...