PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] ; Ibid., Discorso sopra il credito e potere della città di Palermo,I, ctg. 1, m. 2, fasc. 24; A. Mongitore, Parlamenti generali del Regno di Sicilia dall’anno e Vittorio Amedeo II di Savoia, nella cessionedel Regno di Sicilia dal trattato di Utrecht ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] malumori dei delegati sabaudi di rango più elevato. Delcredito accordato dal duca al suo ministro restano peraltro per far fronte alle pesanti necessità finanziarie derivanti dalla cessione delle piazzeforti già occupate dai Francesi; e, analogamente ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] , per disporre di un congruo bilancio, recuperò una parte delcredito di 12.000 ducati, vantato dall'Aquila nei confronti di per la divisione del Regno di Napoli col trattato segreto di Granata. Prima della prevista cessione dell'Abruzzo alla Francia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con tutto l'introito intero con l'assolutione, la gloria il credo et il sanctus, perché tutto si dice sotto voce l'un 17 genn. 1601), nonostante le recriminazioni del granduca, ne stabiliva la cessione ai Savoia in cambio della Bresse, sanzionando ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] D'altro canto, però, non volle dar credito alle rigorose esigenze pauperistiche degli spirituali, ai ; V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del re dei Romani Federico III d'Asburgo, sceso in Italia per cingere la corona imperiale a Roma.
Confortati dal credito duca G.M. S. per il rinnovo del capitolato, l'investitura della Leventina e la cessione della Val Formazza (1466-1469), in Arch. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla S. Sede la cessione della città al Regno borbonico, anche sulla base di uno scambio dell'umanità, sulle rovine delcredo religioso innalzantesi al culto della scienza e del progresso, e quindi si ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui pur dovevano trattare. Ma l'acculturazione del fascismo territori della Somalia - che si ingrandirono per la cessione dell'Oltregiuba da parte degli Inglesi - vennero unificati ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] illusoria centralità delle Camere o fu piuttosto una temporanea cessione di sovranità da parte di un Parlamento consapevole dei già espresse congiuntamente contro il macinato e le operazioni di creditodel governo e, più in generale, si opponevano a ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] non poteva ora riscuotere più alcun credito e nei singoli Cantoni e nell'esercito cessione di Parma e Piacenza. Quando i Francesi protestarono spiegò questo appello come un'iniziativa personale del F. e smentì il suo diplomatico. A seguito del ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...