CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] escludere la cessionedel Saluzzese dal novero delle ipotesi di accordo.
A nulla sortì l'estremo tentativo del nuovo ambasciatore patrimonio ducale (con ricorrenti indebitamenti dovunque potesse ottenere credito) C. E. aveva potuto tener dietro alle ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] trevigiana, e quella estense mediante la cessionedel Polesine (fine di settembre del 1310), il D. ricercò allora, chiedendo espulsi. Nei primi decenni del Trecento, fra i pochi che ebbero un minimo credito politico vi furono Vinciguerra Sambonifacio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1796) e poi la pace di Parigi (15 maggio) sanzionante la cessione alla Francia di Nizza e Savoia e di alcune fortezze (C. F prefetture; introdusse le cartelle delcredito pubblico; regolamentò la materia delle dogane e del contrabbando. Con l'editto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] del De Marco e del Caracciolo furono ben più drastiche di quella dell'Acton, creduto erroneamente dai contemporanei il maggior nemico del mentre declinava la potenza napoleonica - prevedevano la cessionedel trono di Napoli al francese, la rinuncia di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] vano tentativo di appellarsi al Direttorio francese contro la cessionedel Veneto all'Austria, stabilita a Campoformio), l'11 della Francia, lo privò dell'incarico. Se vogliamo dar credito a quanto egli afferma nelle Memorie, il primo a rallegrarsene ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] tesi del "credito gratuito" o a buon mercato deldel 1873, pur rifiutando - come scriveva l'11 maggio a Tullio Martello - di "consacrarsi alla carriera politica" e pur avendo ceduto nel 1879 la sua partecipazione azionaria nel Siècle (cessione ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] del 24 ott. 1648. Ove appunto, malgrado la vivace opposizione del diplomatico mantovano Francesco Nerli, s'era ribadita la parziale cessione . - geloso delcredito accordato dal Mazzarino al duca di Modena Francesco I, nei confronti del quale nutriva, ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] ", che non sembra dispiacessero al duca.
L'anticipata cessionedel ducato fu accolta dai Lucchesi con dolore e non ) trasporti e comunicazioni 4360; d) commercio 12.220; e) credito e assicurazione 779; f) liberi professionisti e addetti al culto 2159 ...
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PRODI, Romano
Piero Ceschia
Economista e dirigente industriale, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Cattolica di Milano (1961) e [...] vendita; o il caso della cessionedel gruppo alimentare SME, fallita a causa dell'opposizione del governo in carica); sia sotto che nella prima metà del 1994 ha portato alla dismissione della Banca Commerciale e delCredito Italiano.
Tra i suoi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al quale spettò il compito delle trattative per la cessione della maggioranza del pacchetto azionario dall’Istituto centrale di credito allo Ior. L’annuncio del trasferimento fu dato nell’assemblea del 6 marzo 1946 durante la quale furono eletti ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...