Annalisa Pessi
Abstract
Viene analizzato il tema dei diritti sindacali nei luoghi di lavoro, di cui ai titoli II e III della l. 20.5.1970, n.300, cercando di indagare, in via generale, le problematiche [...] sugli istituti civilistici della delegazione di pagamento (art. 1268 ss. c.c.) e della cessionedelcredito (art. 1260 ss. c.c.) l’obbligo del datore di lavoro ad effettuare la trattenuta salariale in virtù di una posizione soggettiva attiva ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] , senza soggiacere alle regole di circolazione sue proprie, con tutti i vantaggi che ne derivano.
In concreto, la cessionedelcredito determina un acquisto a titolo derivativo in capo al cessionario che pertanto resta soggetto a tutti i rischi ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] si oppone all'idea che nel diritto romano classico in caso di cessionedelcredito dovesse comparire un mandato ad agire da parte del cedente, che avrebbe reso revocabile la cessione fino al momento della litis contestatio); e a tale campo di studi ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] . di distribuzione), al finanziamento e alla riscossione dei crediti. Accanto ai c. in ordine ai quali l’ controparte contrattuale (come accadrebbe secondo la disciplina comune della cessionedel c.), cui viene solo riconosciuto il diritto di recesso ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] conveniente nell’immediato a Pompeo, creò tuttavia la base delcredito che desiderava avere presso il senato: quando questo in origine dal delitto, non è ammissibile, in antico, una cessione dell’obbligazione; si ricorse però in seguito a espedienti, ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] fungibili, quale corrispettivo dell’alienazione di un immobile o della cessione di un capitale. La r. è perpetua quando è dovuta un diritto di credito personale e non un diritto reale corrispondente a un onere reale a carico del debitore della rendita ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dipendenti; in certi casi con prestazione d'opera o con cessione gratuita di manufatti da parte di contadini; in altri casi col - Con la diffusione delle società anonime, dell'organizzazione delcredito e dei mercati dei titoli, l'imprenditore si è ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] le casse di risparmio saliti da 11,4 miliardi a 16,1; il tasso d'interesse dei crediti a breve scadenza portato dal 6,23% al 2,93%, e di quelli a lunga scadenza dall , come le azioni a voto plurimo, la cessionedel voto, le azioni "di riserva" e le ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] . Le numerose e ripetute invasioni di terre incolte (o credute tali), che si sono verificate su larga scala anche dopo del piano di trasformazione elaborato dal Consorzio non posseggano i capitali occorrenti, sono tenuti a procurarli con la cessione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le dannose interferenze tra gli organismi della produzione e delcredito, e, da ultimo, con quella dell'Istituto per per le colonie italiane era quello che consacrava la definitiva cessionedel Dodecaneso da parte della Turchia (Losanna, 24 luglio ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...