GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] ott. 1425, ad assegnargli il governo di Ovada, a garanzia di un credito di 4500 lire da lui vantato nei confronti del Comune quale arretrato della sua provvisione.
Questa cessione, che avrebbe dovuto durare finché la somma non fosse stata interamente ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] di primavera del 1455, ricevette pertanto l'ordine di dirigersi anche contro Chio e di farsi pagare il credito, se che il mercante genovese aveva contratto con lui, in cambio della cessione in proprio favore di tutti i diritti che lo stesso D. ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] ora, fu il G. a raccogliere maggior credito presso i nuovi referenti politici, con ogni probabilità fondamentale appoggio della Gazzetta - l'istituzione, nel 1930, della Fiera del Levante, poi alto gerarca e anch'egli podestà di Bari. Naturalmente ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] che si rifiutavano di corrispondergli il canone dovutogli; un credito nei confronti di un congiunto, di fatto inesigibile. prato a Sala degli Aigoni, del valore di 100 lire. Era forse il risultato della cessione di quanto rimasto della possessione a ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] il C. godesse di un certo credito presso il successore, Bonifacio IX. , allo scopo di trattare la cessione di Genova alla Francia. I (1966), p. 265; M. T. Ferrer y Mallol, La pace del 1390 tra la Corona d'Aragona e la Repubblica di Genova, in Misc. ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] credito per le industrie, che fino a quel momento avevano esercitato il diritto di emissione. Il G. intervenne a più riprese, nel corso del .
Immediata fu invece la ricaduta negativa della cessione della fabbrica sulla sua carriera politica. Il G ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] restata nelle mani della Finanziaria dopo la liquidazione o la cessione a terzi delle sue partecipazioni.
In realtà anche per a. per l'industria del vetro e membro del collegio sindacale dell'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il . gli rappresentasse che la cessione di quel territorio era inevitabile dalla Hofburg, rendeva comunque evidente il credito che l'A. continuava a godere ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] apprezzata esperienza in materia di credito e finanze doveva ben presto al Piemonte. Ma la cessione della città fatta da Giovanni V, pp. 87, 98, 115; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, III, pp. 124, 128 ss.; ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] vendita di Montemurlo fatta a suo tempo dal padre.
A tale cessione, avvenuta a Firenze, dette il suo consenso pochi giorni dopo valore di 1114 fiorini per un credito di 557 fiorini che questi vantava nei confronti del loro defunto fratello Guido e che ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...