Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] storico e psicografo insieme. E quel che di lui, del papa, il servita sa o crede di sapere l'induce a valutarlo più come uomo d'intrigo Varano". E inficiabile già "l'acquisto di Frascati colla cessione della quale s'aprì la strada all'acquisto di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la Francia, e, in cambio del suo riconoscimento a re dei Romani, pretese la cessione della Toscana, con la motivazione, escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza di Parigi e di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con tutto l'introito intero con l'assolutione, la gloria il credo et il sanctus, perché tutto si dice sotto voce l'un 17 genn. 1601), nonostante le recriminazioni del granduca, ne stabiliva la cessione ai Savoia in cambio della Bresse, sanzionando ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del re dei Romani Federico III d'Asburgo, sceso in Italia per cingere la corona imperiale a Roma.
Confortati dal credito duca G.M. S. per il rinnovo del capitolato, l'investitura della Leventina e la cessione della Val Formazza (1466-1469), in Arch. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui pur dovevano trattare. Ma l'acculturazione del fascismo territori della Somalia - che si ingrandirono per la cessione dell'Oltregiuba da parte degli Inglesi - vennero unificati ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] illusoria centralità delle Camere o fu piuttosto una temporanea cessione di sovranità da parte di un Parlamento consapevole dei già espresse congiuntamente contro il macinato e le operazioni di creditodel governo e, più in generale, si opponevano a ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] non poteva ora riscuotere più alcun credito e nei singoli Cantoni e nell'esercito cessione di Parma e Piacenza. Quando i Francesi protestarono spiegò questo appello come un'iniziativa personale del F. e smentì il suo diplomatico. A seguito del ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] ; segno di debolezza anche la cessione - cui fu indotto il 9 castello.
Per dare maggior credito alle sue aspirazioni, G 206-208, 239 s., 294-296; F. Gabotto, Storia del Piemonte nella prima metà del secolo XIV (1292-1349), Torino 1894, pp. 114, 166 ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dirigente piemontese e per riguadagnare un certo credito nei rapporti internazionali.
Il Senato di Venezia clausole del trattato di Cherasco che prevedevano un'eventuale spartizione del territorio di Genova a compenso della cessione di Pinerolo ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] a motivo del nome della madre, vogliono F. nato in Palestina da una donna musulmana non meritano credito, com'è la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi di Volterra ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...