CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] .
Con le fedi di credito, avutene in cambio, comprò abbastanza consistenti (dall'8 al 15 e 1/2%, del fatturato) concessigli dal governo pontificio tra il 1828 e il Camera apostolica era che ogni cessione doveva essere fatta a sudditi pontifici ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] il governo di Ventimiglia e del vicino castello della Penna, parti integranti del territorio genovese, a garanzia di un credito di 3000 lire da lui vantato nei confronti del Comune (forse il prestito del 1423).
La cessione, che seguiva di pochi mesi ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] giro di operazioni di credito. Sul finire del secolo un'errata valutazione del Gasparini sull'opportunità d' stabile: sembra che riuscisse in quest'ultima impresa ottenendo dalla cessione 11.000 fiorini. Il nuovo teatro costruito dagli architetti ...
Leggi Tutto
cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...