LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] rivolta che portò alla cacciata di Boucicaut e alla cessione della signoria di Genova al marchese Teodoro II di Monferrato. L'anno successivo, per consolidare il credito guadagnato agli occhi del nuovo signore (e forse per sfuggire ai pesanti carichi ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] del 1896 una crisi gravissima, che coinvolse tutte le ditte costruttrici e gli istituti di credito finanziatori le complesse vicende giudiziarie che accompagnarono la cessione della villa e la liquidazione del suo patrimonio, cfr. A. Caracciolo, ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] giro di operazioni di credito. Sul finire del secolo un'errata valutazione del Gasparini sull'opportunità d' stabile: sembra che riuscisse in quest'ultima impresa ottenendo dalla cessione 11.000 fiorini. Il nuovo teatro costruito dagli architetti ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti diversi, che hanno in comune il...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...