PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] a Ivrea nel 1564, vedendo aumentare notevolmente il proprio patrimonio grazie agli appalti per la fornitura delle milizie, il cespite d’arricchimento che consentì al figlio Carlo di essere nobilitato dai Savoia e di essere aggregato alla casata dei ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] Filiberto lo aveva costituito al fine di tutelare la gabella del sale, innalzata al punto da costituire il massimo cespite delle entrate dello Stato; ma il parziale fallimento di questa riforma tributaria aveva indotto in seguito lo stesso Emanuele ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] in particolare dagli ebrei, e che veniva detta perciò "tassa degli ebrei", la quale, oltre a fornirgli un considerevole cespite di guadagno, gli offriva la possibilità di accrescere la sua influenza politica.
Il B. aveva intanto iniziato e proseguito ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] settimanale Fede che continuò le pubblicazioni finché il D. restò in Italia e che costitui per lui anche il maggior cespite di guadagno e nel 1925 ebbe modo di collaborare a Pagine libertarie, all'effimero Vita libertaria insieme con Camillo Berneri ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ducati, che rimasero poi, dopo il rientro di Agnese a Napoli alla morte del D. (1375), il suo principale cespite che ella fu costretta a difendere accanitamente contro gli appetiti del re.
L'assenza dallo scenario politico-diplomatico della signoria ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] morte del pontefice, avvenuta nel marzo 1378.
Le numerose missioni svolte da Peruzzi rappresentarono anche un significativo cespite, la cui liquidazione veniva assicurata dalla presenza del figlio Benedetto quale camerlengo del Comune.
Nello stesso ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] significava peraltro che il loro valore complessivo fosse ingente, poiché molti terreni erano boschi o brughiere, ma a questo cespite si aggiungeva l'alto reddito fornito dai diritti feudali e dai censi.
Secondo una valutazione del Woolf il reddito ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] e del potere", condannò le imposte indirette che gravano soprattutto sui poveri e propose un'imposizione progressiva su ogni cespite. Riteneva che nello stabilire le tasse si dovesse considerare soprattutto la classe "dei grossi affittuari che sono ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] "giustizia" e il connesso scrupolo di non lucrare assolutamente sulle condanne, a costo d'impegnare, dato che rinunciava a questo cespite, "argenti" e "gioie" -, il suo gloriarsi "di non aver in Mantova né senato né consiglio né altro magistrato che ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] porre le condizioni per un rinnovo della ferma: una pronta disponibilità facilitò il pagamento degli arretrati dovutigli. Il cespite delle condotte era infatti, come si è detto, essenziale per la floridezza delle finanze statali, tanto più trovandosi ...
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cespite
cèspite s. m. [dal lat. caespes -pĭtis]. – 1. letter. Cespo: Come rugiada al cespite Dell’erba inaridita (Manzoni). 2. fig. Nella terminologia giuridica, finanziaria e commerciale, fonte, sorgente (di reddito, di entrata, di guadagno):...