SPETTROSCOPIA
Roberto INTONTI
(XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876. Inoltre, per la s. Raman v. XXVIII, p. 797; per la s. di massa, v. App. II, 11, p. 875).
Spettrofotometria. - La spettrofotometria [...] anche dalla fiamma alimentata generalmente con idrogeno od acetilene; tali elementi sono i metalli alcalini (sodio, litio, potassio, cesio, rubidio) ed i metalli alcalino terrosi; in assorbimento ha lo scopo di conoscere lo spettro di assorbimento di ...
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Metrologia
Francesco Minardi
La metrologia è la scienza della misura, ovvero la disciplina che si occupa di definire le procedure per eseguire corrette misurazioni. L'esigenza di stabilire metodi uniformi [...] previsti a breve termine in futuro. Nel 1997 il CIPM ha precisato che: "La definizione si riferisce ad atomi di cesio a riposo e alla temperatura di 0 K", intendendo che, a temperatura non nulla, occorre correggere per gli spostamenti dovuti alla ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] astronomica a una che si deriva dall'energia di transizione tra due ben definiti livelli energetici dell'atomo del cesio; analoghi sviluppi si prevedono per le definizioni del campione della grandezza elettrica e di quella fotometrica del SI.
Per ...
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Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano una carica elettrica pari a una o più cariche elementari, passando dal primitivo stato di neutralità elettrica allo stato di ione, positivo [...] è quella di prima i., i cui valori risultano compresi, per atomi semplici, tra 24,46 eV (elio) e 3,87 eV (cesio). Molto spesso, anziché di energia di i. si parla di livello energetico di i., e anche di potenziale di i., intendendosi, con quest ...
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campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] c. (di capacità, di induttanza, ecc.) → le singole voci, mentre per i c. di frequenza e di tempo (c. a cesio, ecc.) v. frequenza, campioni di. ◆ [MTR] Strumento c.: strumento di misurazione di massima accuratezza e tarato mediante un c. dell'unità ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] ., pp. 910-915; Sullo sdoppiamento dei termini Roentgen e ottici a causa dell'elettrone rotante e sulle intensità delle righe del cesio [con Majorana], ibid., VIII [1928], pp. 229-233).
Dopo un periodo di interruzione degli studi di un anno e mezzo ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] dei fenomeni che si verificano a livello atomico. Fra essi il dispositivo di maggior precisione è l’orologio atomico al cesio – la sua accuratezza è di frazioni di miliardesimo di secondo al giorno – che sfrutta il periodo della radiazione emessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] di Dirac (Sullo sdoppiamento dei termini Roentgen e ottici a causa dell’elettrone rotante e sulle intensità delle righe del cesio). Questo lavoro è svolto nell’ambito dell’impostazione generale di Fermi, ma usa i nuovi risultati fisici di Paul Dirac ...
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Sigla di global positioning system, sistema per la determinazione delle tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa (fig. 1). [...] (di frequenza 1227,60 MHz). Tali frequenze sono ottenute a partire da una frequenza di base, prodotta da orologi atomici al cesio e/o al rubidio, pari a 10,29999999545 MHz. Le portanti sono modulate con codici a spettro espanso di tipo pseudocasuale ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] quello che è alla base della vigente definizione del secondo e che è anche il più usato nella metrologia pratica, l'o. a cesio: v. frequenza, campioni di: II 767 e. ◆ [MTR] O. elettrico, o, talora, elettromeccanico: (a) o. meccanico in cui appositi ...
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cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente;...