Pittore e incisore (Antrodoco 1626 - Rieti 1686), attivo a Roma, ove fu allievo e seguace di Pietro da Cortona. Sue opere in S. Maria Maggiore, S. Maria della Pace, al Quirinale (Giudizio di Salomone), ecc. Trasse incisioni specialmente da opere di Pietro da Cortona ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] stesso anno 1657 della serie di incisioni dal titolo Galleria nel Palazzo Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. naz. delle stampe) segnano per il C. l'inizio di una intensa ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] è in uno dei m. della casa scoperta sotto San Pietro in Vincoli dove ornava una soglia, come a Pompei nella Casa di Cesio Blando. Arcate di acquedotto sono in una fascia di m. nella villa di Albano Laziale e in una soglia leggermente policroma della ...
Leggi Tutto
Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] con il Foro antico. Non si può parlare con altrettanta certezza del percorso delle strade urbane, ed è improbabile che la via Cesio Sabino e la via Guerrin Cappello (tratti urbani della strada da Cesena ad Arezzo per il passo di Mandrioli), la via ...
Leggi Tutto
FELTRE (Feltria, Feltriae)
B. Forlati Tamaro
Centro del Veneto, di origine retica come dimostrano il nome di Feltria oppure Feltriae (gli abitanti sono detti Feltrini o Feltrienses), due brevi iscrizioni [...] , cioè su quella forse detta Claudia Altinate che da Altino per F. risaliva la valle del Piave; poco lontano infatti, a Cesio Maggiore, fu trovato un miliario di essa. Dai geografi più tardi è anche attestata la via da Opitergium per Ausugum (Borgo ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] .770 è pari alla durata di 1 secondo. In altri tipi di campione atomico la selezione e l’analisi degli atomi di cesio si effettuano con metodi ottici.
Locuzioni particolari
Il t. di risposta di un’apparecchiatura, per es. di uno strumento di misura o ...
Leggi Tutto
DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] chiesa di S. Orsola a Feltre, dove è dipinta l'Apoteosi di un santo vescovo; lo stile è assai -prossimo a quello di Cesio Maggiore e quasi sicuramente va assegnato al D. (Claut, 1985).
Per Fastro di Arsiè (prov. di Belluno) dipinse un S. Antonio da ...
Leggi Tutto
AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] del maggiore degli editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo De Rossi alla Pace, in gara di emulazione con Carlo Cesio, che aveva riprodotta la "Galleria" pochi anni prima, per i tipi di Franc. Collignon al Parione. Altra opera importante ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] . Pochi sono i titoli funerarî (C.I.L., x, nn. 780 ss.). La sola iscrizione di carattere pubblico e religioso è quella apposta da Cesio Dafno, Augustale di Nocera e di Nola, per il restauro del tempio del Genio di S. (C.I.L., x, n. 772); infine è ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Le gemme antiche di L. Agostini, vari articoli sulla Diana di Efeso, una introduzione iAterpretativa alle incisioni di c. Cesio della Galleria Farnese, una biografia di Pietro Della Valle, una breve guida delle collezioni romane e libri sulle monete ...
Leggi Tutto
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
cesio2
cèṡio2 s. m. [lat. scient. Caesium, così chiamato (v. cesio1) per le due righe azzurre che ne caratterizzano lo spettro]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,90, monovalente;...