DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] di S. Orsola a Feltre, dove è dipinta l'Apoteosi di un santo vescovo; lo stile è assai -prossimo a quello di CesioMaggiore e quasi sicuramente va assegnato al D. (Claut, 1985).
Per Fastro di Arsiè (prov. di Belluno) dipinse un S. Antonio da Padova ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] (Biasuz, 1968). Dalla citata testimonianza epistolare si apprende, inoltre, che egli disegnò l'arcipretale di CesioMaggiore (Belluno) e curò l'esecuzione della parrocchiale di Villabruna (progettata dal figlio Sebastiano). Riadattò inoltre diverse ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] purificate mediante ultracentrifugazione in gradienti di cloruro di cesio o adozione di qualche metodo cromatografico (su ricercatori, della totalità dei borsisti e dell’assoluta maggioranza dei tecnici, degli aiutanti e degli amministrativi portò ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] intervenne sui testi di Velio Longo, Fortunaziano, Dainaziano e Cesio Basso. Non sappiamo di che genere fu questa collaborazione fra , ibid., XXXII(1905), pp. 175-83; G. Biscaro, I maggiori dei Visconti…, ibid., XXXVIII (1911), pp. 16-18, 33-36 ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] a causa dell'elettrone rotante e sulle intensità delle righe del cesio [con Majorana], ibid., VIII [1928], pp. 229-233). il numero massimo di occupazione fosse un qualsiasi intero maggiore di uno, stabilendo le formule generali di ripartizione dell ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] ...(Le fatiche d'Ercole in 13 fogli), eseguite per conto del maggiore degli editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo De Rossi alla Pace, in gara di emulazione con Carlo Cesio, che aveva riprodotta la "Galleria" pochi anni prima, per i tipi ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. naz. 'ulteriore produzione pittorica del C., la Visitazione sull'altar maggiore della chiesa del monastero di S. Francesco di Sales ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...