DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] di S. Orsola a Feltre, dove è dipinta l'Apoteosi di un santo vescovo; lo stile è assai -prossimo a quello di CesioMaggiore e quasi sicuramente va assegnato al D. (Claut, 1985).
Per Fastro di Arsiè (prov. di Belluno) dipinse un S. Antonio da Padova ...
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FELTRE (Feltria, Feltriae)
B. Forlati Tamaro
Centro del Veneto, di origine retica come dimostrano il nome di Feltria oppure Feltriae (gli abitanti sono detti Feltrini o Feltrienses), due brevi iscrizioni [...] cioè su quella forse detta Claudia Altinate che da Altino per F. risaliva la valle del Piave; poco lontano infatti, a CesioMaggiore, fu trovato un miliario di essa. Dai geografi più tardi è anche attestata la via da Opitergium per Ausugum (Borgo di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] cavità C solo gli atomi nello stato a energia maggiore tra quelli che danno luogo alla transizione che interviene di campione atomico la selezione e l’analisi degli atomi di cesio si effettuano con metodi ottici.
Locuzioni particolari
Il t. di ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] ...(Le fatiche d'Ercole in 13 fogli), eseguite per conto del maggiore degli editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo De Rossi alla Pace, in gara di emulazione con Carlo Cesio, che aveva riprodotta la "Galleria" pochi anni prima, per i tipi ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] classica (S. Costanza, S. Pudenziana, 4° sec.; navata di S. Maria Maggiore, 5° sec.; SS. Cosma e Damiano, S. Lorenzo fuori le Mura, 6 numero di corpuscoli fotoelettrici (particelle di ossido di cesio e di argento) disposti gli uni accanto agli ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] dove ornava una soglia, come a Pompei nella Casa di Cesio Blando. Arcate di acquedotto sono in una fascia di m ). Nelle campate iii e x del mausoleo lo schema è di cerchi maggiori e minori alternati in filari ortogonali e di spazî di risulta in forma ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] , Casa del Menandro, Casa degli Epigrammi, Casa di Cesio Blando; a Roma, Paesaggi dell'Odissea.
Fase II stile, l'ultimo, in ogni modo, dei quattro "stili", appartiene il maggior numero di pareti. Per la più grande parte queste si datano dopo il ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] una mescolanza di rito. Piuttosto, una maggiore analogia di composizione dei corredi si riscontra ss.). La sola iscrizione di carattere pubblico e religioso è quella apposta da Cesio Dafno, Augustale di Nocera e di Nola, per il restauro del tempio del ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. naz. 'ulteriore produzione pittorica del C., la Visitazione sull'altar maggiore della chiesa del monastero di S. Francesco di Sales ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...