MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] e di Firenze, tentando di allargare la sua influenza su Cesena e Forlì. Nel 1389 aderì a una lega antiviscontea orchestrata fanti e di 250 cavalieri. Nel 1390 tentò ancora invano di occupare Cesena; nello stesso anno si recò a Roma a compiere atto di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] dei socialisti europei ed era al fronte quando E. Cacciaguerra, direttore di un giornale d'ispirazione cristianosociale, L'Azione di Cesena, lo invitò a collaborare: a tal fine ebbe contatti con P. Mazzolari e G. Donati, di cui condivise le posizioni ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] da Bologna, scortato per ordine di Giovanni Bentivoglio da una compagnia di balestrieri, e col figlio Gaspare si rifugiò a Cesena.
Prima di partire aveva fatto dono al Comune di Bologna del suo feudo di Castel Guelfo nell'intento di preservarne l ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] eventuali attacchi degli Inglesi. Quasi contemporaneamente il C. riceveva analogo incarico per la città di Rimini e poi per Cesena. Il 18 luglio 1797 fu promosso capo-brigata. Divenuto aiutante generale il 10 genn. 1798, si segnalò nella battaglia ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] esborsi per la monacazione di una sorella e per dotare la sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire 15.000 che per lire 13.000 furono coperte con l'assegnazione di un palazzo cittadino. Per ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] della sua attività: ambasciatore, insieme con un Matteo di Vannolo di Monuccio, a Carlo Malatesta, signore di Rimini e di Cesena, "che pur'allhora era stato spedito Capitano dal Re Ladislao", per scongiurarlo, a nome del Comune di Perugia, "per l ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] pagare un censo e fornire un contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore di Cesena e Forlì, fu più lunga: le truppe pontificie entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] marcia furono la nomina a direttore del Corriere della sera e l'elezione alla Camera per la XVIII legislatura nel collegio di Cesena (6 novembre del 1892).
Alla guida del quotidiano milanese il C. restò dal settembre del 1891 al novembre del 1892, un ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] dei manoscritti segnalati da Dolezalek vanno menzionati i seguenti: Bologna, Collegio di Spagna, Mss., 83, cc. 199v-200r; Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., S.II.3, c. 144ra-vb; Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXIX.179, c. 164vb; Tubinga ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] anno, il B. fu eletto ancora una volta nei due collegi. Non avendo optato, fu assegnato per sorteggio al collegio di Cesena; nel V collegio di Milano, rimasto libero, gli succedeva F. Turati, eletto per la prima volta alla Camera. Frattanto il B ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...