ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] de la rénaissance Jeanne d'Aragon,i n Revue de Paris, III, 2 (1896), pp. 576-594; D. Morellini, G d'A..., Cesena 1906; G. Schurhammer, Franz Xaver, I, Freiburg 1955, pp. 502-504; H. Rahner, Ignatius von Loyola. Briefwechsel mit Frauen, Freiburg 1956 ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] occupò Rimini; da questa città Murat il giorno successivo emanò il suo famoso appello agli Italiani, mentre il C. occupava Cesena, e il 4 aprile forzava il passaggio del Panaro presso Spilamberto e avanzava su Modena. Fallito il tentativo del gen ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] , a F. sarebbe toccato il compito di assalire la Lombardia.
L'esercito di F., ancora incompleto, mosse in direzione di Cesena e nell'agosto valicò l'Appennino. L'obiettivo, secondo quanto egli stesso affermò, era "fare qualche cosa relevata, per la ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] del 1494, guidato dallo stesso re Carlo VIII: Bernardo venne inviato al campo del duca di Calabria, che si trovava a Cesena, e da li seguì tutti gli spostamenti dell'esercito dell'Aragona, inviando di volta in volta rapporti dettagliati al D., che ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] poté salvare le persone e le cose, promettendo però che non avrebbe combattuto per cinque mesi contro i vincitori. Fermatosi prima a Cesena, il C. arrivò a Roma il 24 aprile e il 2 maggio assisteva all'apertura del concilio in S. Giovanni in Laterano ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] diplomatico Niccolò Spinelli affinché intercedesse presso l'Albornoz. Di ciò fa fede una lettera che lo Spinelli scrisse al C. da Cesena, il 30 sett. 1362. In essa faceva sapere che il cardinale aveva acconsentito a lasciare in sospeso i processi non ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] su Caterina Sforza, in Arch. stor. ital., s. 5, XXII (1898), pp. 328-331; G. Fantaguzzi, Caos, a cura di D. Bazzocchi, Cesena 1915, p. 106; F. Guicciardini, La storia d'Italia, II, Firenze 1919, pp. 324 s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Convegno per il VI centenario della nascita di Ludovico Barbo, Padova-Venezia-Treviso( 1982, a cura di G.B.F. Trolese, Cesena 1984, pp. 108-133; L. Pesce, Ludovico Barbo vescovo riformatore, ibid., pp. 150, 156; P.A. Gios, Aspetti di vita religiosa ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] di Città di Castello, il B. poté mandare cinquecento fanti delle sue terre in aiuto del signore di Rimini per l'acquisto di Cesena.
Sappiamo che il 2 maggio 1379, giorno in cui d'accordo con il signore di Rimini sollecitava i priori di Perugia perché ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] Firenze 1970, pp. 29 s., 39 s.; A. Franceschini, Curie episcopali ferraresi nella Transpadana (sec. X-XIV), in Ravennatensia, V, Cesena 1976, p. 327; D. Balboni, I più antichi edifici di culto della città e della diocesi di Ferrara, in Id., Anecdota ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...