BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] sollecitato dai baroni napoletani rifugiatisi alla sua corte, ad intervenire. Mandò a Napoli nel luglio del 1487 il vescovo di Cesena, Pietro Menzi, come nunzio straordinario con l'incarico di costringere il re all'osservanza dei patti e di ottenere ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . Sparsasi intanto la sua fama, nel 1834 il B. predicò a Torino, nell'anno successivo a Bologna, nel 1836 a Cesena. Fu poi chiamato come quaresimalista all'Olivella di Palermo, uno dei pergami più difficili e più ambiti: trovò in Sicilia consensi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] la madre; l'anno successivo l'unica sorella del G., Elisabetta, andò in sposa a Carlo Malatesta, signore di Rimini e di Cesena, ponendo in tal modo le basi per un periodo di più di un trentennio di stretti e importanti rapporti fra le due dinastie ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] costituiva la roccaforte bracciantile del sindacalismo rivoluzionario; tali erano le camere del lavoro di Parma, Modena, Cesena, Piacenza, Mirandola, Ferrara e Bologna e dal sindacalismo furono ispirate le grandi lotte bracciantili del 1908. Parma ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] a Massa e Carrara; nel 1805, ancora come viceprefetto, fu trasferito a Cesena, ove finalmente parve aver trovato una sistemazione definitiva.
Nel marzo 1807 arrivava a Cesena il Giordani: non essendo riuscito a procurarsi un impiego dignitoso e non ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, LXX, pp. 121 s.; Z. Fattiboni, Memorie storiche biografiche al padre suo dedicate, II, Cesena 1887, pp. 360 s.; E. Masi, Il segreto del re Carlo Alberto. Cospiratori in Romagna dal 1815 al 1859, Bologna 1890, pp ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] forte complementarità fra la sua montagna e la sua pianura. I principali centri della R. sono quelli lungo la Via Emilia (Cesena, Forlì, Faenza, Imola) e quelli litoranei (Ravenna e Rimini).
In età preromana la R. fu popolata da genti di stirpe umbra ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] 23 ottobre. Fu ricevuto solennemente, poiché fu considerato, a torto, vicario del signore. Luogotenente fu invece fatto Gottifredo da Cesena, al quale Alessandro Numai, vescovo di Forlì, giunto nella città il 28 ottobre "per assignar il territorio al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] . 311-320; A.G. Luciani, La signoria di G.R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s., 96, 98-102, 104, 108, 121, 154, 169, 197, 313, 380, 397; Bibliotheca sanctorum ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] Museo Correr di Venezia, cod. Cicogna 3712: Cronaca Venier, c. 253r (ove però si sostiene che la sua cattura avvenne a Cesena, che in latino si scrive parimenti Sena. Ma nel testamento il C. sgombra ogni dubbio); Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...