LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] (1971-73), pp. 171-195; C. Somigli, S. Pier Damiano e la pataria, in S. Pier Damiano nel IX centenario della morte, I, Cesena 1972, pp. 193-206; R. Hauser, Zur Spiritualität der mailänder Pataria 1045-65, Freiburg 1974, pp. 156-162; E. Werner, Pietro ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] sull'Italia benedettina, Abbazia di S. Giacomo Maggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 1998 (in partic.: S. Bortolami, Il monachesimo nella Marca Trevigiana e Veronese in età comunale: un modello in cerca di ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] 520.
F. Caraffa, Florensi, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 79-82.
Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio, a cura di F. Caraffa, Cesena 1985; III, Puglia e Basilicata, a cura di G. Lunardi-H. Houben-G. Spinelli, ivi 1986. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] che non avrebbe consentito il passaggio sulle sue terre.
Roberto di Ginevra guidò il massacro degli abitanti di Cesena (oltre 4000 morti, nel febbraio 1377), mentre John Hawkwood, ormai libero dagli impegni nei confronti della Chiesa, aderiva ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] modernista, come quello di Perugia, Dario Mattei Gentili, che fu costretto a dimettersi, o come Cazzani, a Cesena, accusato di simpatie murriane27.
Nella preminente visione religiosa del pontificato, sul piano politico, i vescovi, mediante fidati ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 421 s.). L'inedita epistola metrica di Francesco Uberti, De adventu fratris Roberti (Cesena, Biblioteca Malatestiana, cod. D. 1. 2, ff. 19-20) ci testimonia il rapporto del C. anche con la corte di ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] III, Firenze 1734, pp. 283-336 (volgarizzamento del XIV sec. della Vita di Attone, a opera di Benigno Malatesta da Cesena, riportato parzialmente da G. De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Milano-Napoli 1954, pp. 595-608); F. Soldani, Historia ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] , Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2280; L. Hervas, Origine,formazione,meccanismo ed armonia degli idiomi, Cesena 1785, p. 128; Biographie Universelle, VI, Paris 1811, pp. 122-123; Biografia Universale Antica e Moderna, VIII, Venezia ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Castello 1910-11, I, 1, p. 213, I, 2, pp. 23 s., 87, 120, 123, 208; D. Bazzocchi, Caos. Cronache cesenati del secolo XV, Cesena 1915, p. 31; Acta capituli generalis O.E.S.A. a. 1497 Romae celebrati, in Analecta Augustiniana, VIII (1919), pp. 7-30 ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] fedele a Roma. Non sappiamo infatti se e quali rapporti avviò con i Malatesta, i cui territori si estendevano da Cesena a Osimo; se e quale politica tenne nei confronti dei signori di Montefeltro che da Urbino potevano minacciare non solo la ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...