Bettini, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cesena 1960). Laureato al Dams di Bologna e giornalista de il Resto del Carlino, dopo essere stato capo ufficio stampa del sindaco di Bologna F. [...] Delbono, attualmente è capo ufficio stampa del Comune di Roma. Con la sua scrittura attenta ed efficace, cerca di restituire ai lettori una visione della realtà impietosa ma avvincente, indagando gli angoli ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] s'impose piuttosto sollecitamente all'attenzione dei circoli colti; nel 1717 10 si trova già socio della colonia arcade di Cesena col nome emblematico di Pamelio Egizio, ed è documentata una .sua attività poetica: già anteriormente al 1715, nella sua ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] in Museo Kircheriano di F. Bonanni, 2 ediz., Romae 1773-82, II, pp. 123-211, ed ebbe una terza edizione a Cesena nel 1784, dedicata a Marco Fantuzzi, la quale riporta in appendice la traduzione latina e il commento, fatti dall'A., della dissertazione ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] probabilmente nel 1535, visto che in una lettera del 5 sett. 1594 al duca di Mantova Vincenzo I dichiara 59 anni (Bertolotti, p. 18). Trascorse però la giovinezza a Ravenna (Lettere, nn. 112, 164, 217) ...
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Grammatico e letterato (n. a Bologna ultimo quarto sec. 13º; era ancora in vita nel 1327). Nel 1319 insegnava poesia latina in patria; dopo il 1323 insegnò per qualche tempo a Cesena. Scrisse un Diaffonus, [...] raccoltina di 5 epistole poetiche scambiate tra lui e un tal Nunzio da Tolentino; alcune allegorie sulle Metamorfosi e un commento del poema stesso. Ma è ricordato soprattutto per i versi con cui nel 1320 ...
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LEONETTI, Francesco
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Cosenza il 27 gennaio 1924. Ha trascorso l'infanzia e condotto gli studi a Bologna, dove ai corsi di filosofia ha avuto per compagno P.P. Pasolini. [...] , che segna una svolta nella letteratura italiana nel momento della crisi del neorealismo. Dapprima bibliotecario alla Malatestiana di Cesena ed esperto paleografo, dal 1971 insegna Estetica all'Accademia d'Arte di Brera a Milano, dove risiede dal ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , fu designata da Pio VI come sposa del nipote Luigi, figlio di sua sorella Giulia Braschi e del conte Girolamo Onesti di Cesena. Secondo una voce raccolta da J. W. Goethe, la madre era stata in gioventù l'amante del futuro papa. Questo rapporto ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] aveva fondato a Forlì L'Emilia, giornale patriottico, che riprese quando fece ritorno nella patria libera. A Forlì e a Cesena riordinò le scuole: scrisse libri di storia e di geografia. La moglie, Ifigenia Gervasi, nata a Sarsina, figlia del patriota ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] del suo modo di frequentare la letteratura. Ordinato sacerdote, fu trasferito nel 1910 dal seminario di Pavia a quello di Cesena dove conobbe Renato Serra il quale gli scoprì "una svagata passioncella per le lettere" e lo spinse a collaborare prima ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , CVIII (1931), pp. 237-58; Cronaca cittadina della liberazione di Rovigo, in Rivista d'Italia, XX (1917), I, pp. 397-425; Cesena, in La Romagna alla II Biennale a Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...