BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] si tratta del primo anno del secondo triennio. Questa carica egli ricoprì sino al 1570. Nel capitolo generale tenutosi a Cesena il 13 maggio 1570 il B. venne eletto generale.
Diverse erano le candidature. La più caldeggiata, stando agli Annales, era ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , in O. Baracchi-C. Giovannini, Il duomo e la torre di Modena, Modena 1988, pp. 67-83; F. Lollini, Bologna, Ferrara, Cesena e i corali del Bessarione tra circuiti umanistici e percorsi di artisti, in Corali miniati del Quattrocento nella Biblioteca ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] ricorrenza religiosa lucchese).
Sciolto il rapporto con Lucca, fra il 1810 e il 1813 Paganini lavorò a Parma, in Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini), a Piacenza (1812), a Brescia e Bergamo (1813), e infine approdò in una capitale, Milano, dove ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] -5v del già ricordato ms. Ambrosiano Z 184 sup. Senz'altro del D. sono quelli contenuti nei mss. Malatestiano 29 sin. 12 di Cesena e n. 2 della Bibl. civica di Rovereto.
Le opere che il D. avrebbe scritto in prosa, ma delle quali si conosce soltanto ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] i corsi parigini già negli anni immediatamente precedenti. Inoltre la data contenuta nell'incipit del ms. latore della traduzione (Cesena, Biblioteca Malatestiana, pl. D.XXV.IV, su cui cfr. La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] di Romagna Guglielmo Durante per denunciare i gravi fatti, ai danni della Chiesa, commessi dai Comuni di Faenza, Forlì e Cesena. Il credito politico raggiunto dal D. nelle città delle Marche e di Romagna fece maturare rapidamente le condizioni perché ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nel 1585 a ricoprire la carica di provinciale della Provincia toscana. Il 4 giugno 1588, nel capitolo generale tenutosi a Cesena, il B. fu eletto procuratore generale dell'Ordine, succedendo a Paolo Sarpi. Il 28 marzo 1590, deceduto il generale p ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] . Nel 1867 cantò al teatro Carignano di Torino nella Marta e nel Rigoletto di Verdi. Continuò la stagione nei teatri di Cesena, interpretando la Contessa d'Amalfi di E. Petrella, poi replicata a Chieti insieme con la Beatrice di Tenda di V. Bellini ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Malatestiano) l'orazione funebre in memoria di Eugenio V (morto il 23 febbraio); il 1° luglio 1450, il signore di Cesena Malatesta Novello richiese al preposito e ai canonici della cattedrale di Rimini il loro intervento presso il pontefice per la ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] diresse a Bologna I Puritani di Bellini, ed altre volte ancora egli si fece ascoltare, in quegli anni, a Perugia, Cesena, Treviso, Mantova e Verona. Il 12 dicembre 1843, nel corso di una grande accademia alla corte parmense cui parteciparono anche ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...