CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , era nominato intendente del circondario di Pontremoli, rientrando così nell'amministrazione ordinaria. Il 17 nov. 1861 fu trasferito a Cesena, e il 17 ag. 1862 ad Asti, dove esercitò le funzioni di sottoprefetto fino al settembre 1867, quando, per ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] .
Nel 1776 l'H. si recò in Umbria e nelle Marche, visitando Urbino e Perugia. In quell'occasione fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papa Pio VI; tornato a Roma realizzò un quadro a olio con la veduta del luogo, oggi conservato nel Museo ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] chiesa di S. Vitale due bassorilievi rappresentanti due troni simili del dio Nettuno. Ad illustrazione di questi pubblicò a Cesena nel 1766 la dissertazione Del trono di Nettuno, nella quale traeva argomento da un attento esame dei due bassorwevi ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] . Esordì a sette anni ne La capanna del re galantuomo di F. Garelli; dopo un periodo trascorso in collegio a Cesena e a Porlezza e la frequenza dell'istituto tecnico di Bologna, intraprese a recitare regolarmente, passando rapidamente dal ruolo di ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] allora a Bologna, da dove fu nuovamente costretto ad allontanarsi, recandosi a Firenze (marzo 1797), Ancona (aprile) e Cesena (luglio). Infine, con la proclamazione della Cisalpina, rientrò per breve tempo a Bologna e Milano, dove gli fu negata ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] ma scrisse al pontefice, ai principi e ai Comuni italiani e si recò, insieme al notaio Paolo da Castiglion Fiorentino, a Cesena per accordarsi con il conte Lando, che gli promise il proprio aiuto; proseguì, quindi, per Bologna e per Venezia, dove un ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] organista ed improvvisatore - a Ratisbona, in occasione di collaudi di organi, improvvisò con F. X. Haberl e M. Haller; a Cesena si esibì davanti a L. Perosi; si ricordano inoltre sue esibizioni a Rimini con R. Remondi, a Pisa con G. Tebaldini ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] prevedeva una storia civile ed ecclesiastica dell'Illirico in 18 tomi. Ma il 5 ott. 1742 il Riceputi morì a Cesena, mentre ritornava da Roma dove era stato ricevuto da Benedetto XIV. I manoscritti che lasciava, benché fossero descritti come "latini ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] capitano di ventura Lutz von Landau. Nel 1402 Corrado mise in luce le sue doti militari in un torneo, indetto a Cesena da Andrea Malatesta, alla testa di 32 cavalieri. L’anno seguente fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, combattendo a Bologna ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] incentivarne la vita comune. Identica cura è testimoniata dall'approvazione da lui data alla regola, redatta da Giovanni vescovo di Cesena il 2 giugno 1042, per i canonici della locale cattedrale. Nell'atto (edito fra l'altro in Samaritani, 1967, pp ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...