DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] al 1710. I libri sono ora dedicati ai nuovi protettori, i Conti di Bagno. Secondo il Lazzarelli, intorno al 1613 dovette lasciare Cesena (non si sa per quale motivo) per recarsi a Pesaro dove continuò l'attività di stampare gazzette.
Non si conosce l ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] , a Forlì, contro Francesco Ordelaffi, alleato di Bernabò Visconti, operazioni conclusesi, dopo alterne vicende, con la conquista di Cesena da parte dell'esercito papale e con la creazione a cavaliere dell'Alidosi. Aiutato ancora il papa contro il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] concede, con Sarsina e altre terre di poco conto, in vicariato il 21 genn. 1466. Certo che, senza più i Malatesta, Cesena ingrigisce d'un tratto, destituita d'ogni principesco splendore. E vieppiù brilla Urbino. Ma già tra i contemporanei c'è chi non ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il dicembre 1533 e il settembre 1534 fu avvocato fiscale in Romagna. Quindi fu nominato governatore di Cesena, incarico che esercitò sotto il presidente Bartolomeo Valori e il successore Gregorio Magalotti.
Nel 1535 Silvestro Aldobrandini, podestà ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] le confische emanate da Federico II.
Il C. stesso fu podestà di Faenza nel 1250, di Parma nel 1253, di Cesena nel 1255 e di Ravenna dieci anni dopo. Particolare importanza ebbe la podesteria parmense, durante la quale dispiegò attitudini di valoroso ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] tra la Chiesa e Bernabò Visconti. L'ufficio a cui era stato destinato il C., che succedeva a Iacopo "de Agusellis" da Cesena, aveva subito una grande trasformazione tra il 1353 e il 1354, ad opera dell'Albornoz, non solo nel nome ma anche nelle ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] 'Italia.
Tra il maggio e il giugno del 1356 l'esercito crociato, piuttosto numeroso, aveva incominciato a stringer Forlì e Cesena, ma poi la venuta della Grande Compagnia lo obbligava a desistere. Allora il Visconti offrì al papa la sua mediazione o ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] movimento guibertista fu Gebizo, prima legato apostolico di Gregorio VII, poi passato alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] , l'elegia ovidiana, il trattatello storico in prosa, in esametri e in altri metri). Per questo la Tragedia quedam de casu Cesene, la quale per i suoi stessi contenuti oltre che per i suoi modi espressivi chiari e sobri ben si prestava alla lettura e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] in seguito a queste si decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla diocesi di Cesena, il 22 genn. 1680.
A Cesena l'attività pastorale dell'Orsini si svolse con caratteri analoghi a quelli della sua precedente missione ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...