GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] Sforza occupò Verona, il G. cadde prigioniero delle truppe venete e venne scambiato con Domenico Malatesta signore di Cesena nel febbraio del 1440.
Nell'aprile del 1441 Ludovico Gonzaga raggiungeva il padre a Milano: ne seguiva la riappacificazione ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] e l'organico delle squadre ai propri ordini, e solo Gianfrancesco rimase al servizio della Chiesa, mentre il G. a Cesena era oppresso da sempre più urgenti problemi finanziari, tanto da temere di dover sciogliere la propria compagnia. Secondo il ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] battaglia con la Grande Compagnia, allora al servizio di Bernabò Visconti. Ma i mercenari furono allontanati dal legato papale a Cesena, Egidio (Gil) Albornoz, che il 10 ag. 1357 concluse con loro un trattato, di cui fu testimone il D.: nessuna ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] trassero dalla situazione il partito migliore, e gli antichi signori tornarono ai loro domini. Solo Faenza, Imola e Cesena rimasero in un primo momento fedeli a Borgia. In particolare Faenza, scrive Guicciardini, "era perseverata nella devozione sua ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] ambasciatore al capitano generale Roberto Sanseverino, per decidere sulla condotta della guerra, e nel 1484 si incontrò a Cesena con il legato pontificio, il cardinale di Lisbona, per cercare, inutilmente, di giungere ad un accordo tra Venezia ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] di Romagna Guglielmo Durante per denunciare i gravi fatti, ai danni della Chiesa, commessi dai Comuni di Faenza, Forlì e Cesena. Il credito politico raggiunto dal D. nelle città delle Marche e di Romagna fece maturare rapidamente le condizioni perché ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] debiti nei confronti della Camera apostolica (1300).
Erano tramontati i tempi in cui Guido da Polenta era stato chiamato alle podesterie di Cesena (1259-60, 1264), di Forlì (nel 1273 come capitano del Popolo, nel 1290 e nel 1294), di Imola (1285), al ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , Bari 1953, p. 148; E. Santarelli, Aspetti del movimento operaio nelle Marche, Milano 1956, p. 124; U. Fedeli, L. Galleani, Cesena 1956, pp. 72, 163, 164; Id., Breve storia dell'Unione Sindacale Italiana, in Volontà, X (1957), pp. 518-24, 595-99 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di trecento cavalli e fanti, in gran parte francesi, e aveva quindi parte nel rafforzamento degli Aragonesi-pontifici in Cesena. Si prodigò poi per difendere gli accessi degli Abruzzi presso Tagliacozzo; quindi retrocedeva in Puglia, prolungando la ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] improvvisi e i suoi Versi estemporanei e dove l’Accademia dei Rozzi gli conferì una medaglia d’oro; a Forlì, Rimini, Cesena, Ancona, Macerata, Fermo, Foligno e infine a Roma, in cui diede un’accademia di improvvisazione al teatro Valle il 12 agosto ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...