PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] . Usò ancora il travestimento per mettersi in salvo, ma il 5 gennaio 1591, dopo uno scontro nei pressi di Cesena con i soldati del granduca capeggiati da Desiderio Bisaccioni di Jesi, fu catturato, riconosciuto e imprigionato nelle carceri di Forlì ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] sull'Italia benedettina, Abbazia di S. Giacomo Maggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 1998 (in partic.: S. Bortolami, Il monachesimo nella Marca Trevigiana e Veronese in età comunale: un modello in cerca di ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] 520.
F. Caraffa, Florensi, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 79-82.
Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio, a cura di F. Caraffa, Cesena 1985; III, Puglia e Basilicata, a cura di G. Lunardi-H. Houben-G. Spinelli, ivi 1986. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] che non avrebbe consentito il passaggio sulle sue terre.
Roberto di Ginevra guidò il massacro degli abitanti di Cesena (oltre 4000 morti, nel febbraio 1377), mentre John Hawkwood, ormai libero dagli impegni nei confronti della Chiesa, aderiva ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] don Primo Mazzolari, un giovane prete che aderì all’interventismo democratico, collaborando al giornale «L’Azione» di Cesena, organo della Lega democratica cristiana di Eligio Cacciaguerra. Don Mazzolari non riteneva affatto che l’interventismo dei ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, prevalenti a Cesena, Imola e Rimini. Come già in Emilia, il G. seppe imporre a tutti una rigorosa amministrazione della giustizia. In ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Venezia concluse l'acquisto della città e delle saline di Cervia dal fratello del Malatesta, Domenico Malatesta Novello, signore di Cesena, per 4000 ducati. Il pontefice si adirò e convocò con urgenza il G., ma questi riuscì in seguito a recuperare ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] egli intraprese una politica nuova, provando a proporsi come potere alternativo a quello papale. Nel 1228 richiese a Cesena di pagare il sussidio per la spedizione in Terrasanta, nonostante fosse stato scomunicato. Poco dopo, inviò Rainaldo, duca ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il ritorno della città alle dirette dipendenze di Roma, allo stesso modo di quanto era successo quattro anni prima a Cesena e Bertinoro. Ma la vedova di Sigismondo, Isotta, resisteva e l'inviato del papa, Roberto Malatesta, figlio naturale del ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] dai quartieri abitati in precedenza, spesso nelle zone signorili della città. È questo il caso di Bari nel 1463, Cesena nel 1487 e probabilmente Ravenna nel 1492. I ghetti, ufficialmente istituiti in Italia soltanto a partire dal XVI secolo, sono ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...