BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] si tratta del primo anno del secondo triennio. Questa carica egli ricoprì sino al 1570. Nel capitolo generale tenutosi a Cesena il 13 maggio 1570 il B. venne eletto generale.
Diverse erano le candidature. La più caldeggiata, stando agli Annales, era ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nel 1585 a ricoprire la carica di provinciale della Provincia toscana. Il 4 giugno 1588, nel capitolo generale tenutosi a Cesena, il B. fu eletto procuratore generale dell'Ordine, succedendo a Paolo Sarpi. Il 28 marzo 1590, deceduto il generale p ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Malatestiano) l'orazione funebre in memoria di Eugenio V (morto il 23 febbraio); il 1° luglio 1450, il signore di Cesena Malatesta Novello richiese al preposito e ai canonici della cattedrale di Rimini il loro intervento presso il pontefice per la ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] papale a Viterbo, divenendo generale anche "auctoritate Sedis Apostolice". In quel periodo sarebbe stato di convento a Cesena, dove peraltro risulta attivo come mercante - secondo atti rogati nel 1273 dal notaio bolognese Nicolò di Rolando Bonvignoni ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] .
Il M. morì a Siena il 1( genn. 1371.
La Sede apostolica applicò lo ius spolii e Lucio, vescovo di Cesena, registrò della sua biblioteca "2 libros pontificales, ext. fl. 12" e "1 Uguccionem de vocabulis, ext. fl. 3" (Bibliothèques ecclésiastiques ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] più famosa di queste è il Quaresimale (Venezia 1711).
Alle sue opere attinse a larghe mani il fratello Giovanni, vescovo di Cesena (si veda La santità e la pietà trionfante, Venezia 1716). Sembra che il F. abbia dato alle stampe molti opuscoli usando ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] aevi, IV, Quaracchi 1905, pp. 1-132; manoscritto è invece conservato il Quaresimale, in un codice della Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Fonti e Bibl.: C. Douais, De l'auteur du Stimulus Amoris, in Annales de philosophie chrétienne, n, s., XI (1885 ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , comprende i monasteri di M., S. Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di Cava (tutte e tre abbazie territoriali), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomo di Pontida, S. Pietro di Assisi e S. Maria di Farfa. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , come Giovanni Casimiro Denhoff o Leandro Colloredo. Del primo sono note le conferenze spirituali tenute nella diocesi di Cesena per tutto l'anno 1696, dalle quali emerge chiaramente l'ideale di un ecclesiastico ascetico e consapevole della propria ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] da parte di visitatori (Forli, Imola, ecc.) o condotte personalmente dall'A. (Milano); attraverso i decreti dei capitoli generali di Cesena, del 1527, che confermò i decreti del capitolo di Faenza, di Barbiano (Bologna), del 1530, di Siena, del 1533 ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...