MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] successore di Francesco, assumendo la carica dopo quattro generalati francesi che si erano succeduti dopo quello di Michele da Cesena (1316-28).
L'attenzione verso l'accesso dei minori allo Studio, già espressa da M. durante il proprio provincialato ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] papa incaricò l'A. di delicate missioni: dapprima dei negoziati con Cesare Borgia per la consegna delle piazzeforti di Imola, Cesena e Bertinoro, quindi della sorveglianza dello stesso duca Valentino, poi, nel 1505, di una ambasceria al re di Francia ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] 1457 il B., nelle sue funzioni di segretario del cardinale Prospero Colonna, era a Pesaro, poi a Milano, Roversano (Cesena) e Fano, con l'incarico di accertare la consistenza delle accuse dinfedeltà portate contro Sveva da Montefeltro da Alessandro ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] a morte, contro don Giuseppe Piccilli, di Maddaloni. Un altro processo per la stessa accusa, contro tre cittadini di Cesena, sempre presieduto dal C., si concluse nel settembre 1829 con pesanti condanne. Frattanto però, nel concistoro del 15 dic ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] arcivescovo Widgero di Ravenna; ep. 8 a G[iseberto] presbitero e tesoriere della Chiesa ravennate; ep. 12 e 19 al vescovo Giovanni di Cesena; ep. 13 e 16 al papa Gregorio VI; Vita Mauri; cfr. Laqua, 1976, passim; Longo, 2012, pp. 81-94).
La svolta, e ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] a Faenza, dove previde un triste evento per Astorgio di Faenza, che infatti morì poco dopo. Da lì si recò poi a Rimini, a Cesena e a Pesaro e si incontrò anche con Guidubaldo duca di Urbino. Anche a Giulio Varano, signore di Camerino, e ai suoi figli ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] con il fatto che B. dipendeva probabilmente dalla provincia di Penne, retta da Biagio da Murro, un partigiano di Michele da Cesena, che lo stesso Benedetto XII aveva, nel novembre 1335, posto sotto inchiesta (cfr. Schmitt, pp. 176 s.). Il 9 luglio B ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] il 1410 per far giungere il concilio ad un compromesso con il papa; anche in seguito, divenuto amministratore della diocesi di Cesena, il F. ebbe legami assai stretti con i Malatesta locali. Gli altri quattro trattati sono dedicati al cardinale Cosma ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Casinensis Ordinis S. Benedicti, comp. da Arcangelo da Modena [A. Bossi], a cura di L. Novelli - G. Spinelli, I, 1409-1699, Cesena 1983, pp. 45, 410 s.; G. Fragnito, Il cardinale Gregorio Cortese, in Benedictina, XXX (1983), pp. 130, 424 s., 435, 453 ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] da Bologna (1383). Ciò tuttavia non avvenne alla presenza del cardinale, ma con il concorso di due vescovi, quello di Cesena e quello di Ostuni, circondati da anziani, gonfalonieri, molti studiosi e rinomati dottori e da molto popolo. Ma quando ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...