GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] ), sulle quali pubblicò articoli, racconti, poesie e bozzetti.
Dopo L'abbandono, vennero altri romanzi: Il cugino Riccardo (Cesena 1886; poi, con il titolo La nube, Milano 1904), nuovamente di ambientazione borghese; quindi Tullo Diana (Torino 1890 ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] ; P. G. Molmenti, Nuove impressioni letterarie,Torino 1879, pp. 47-53; C. R. Barbiera, Mondo sereno, schizzi letter. e biografici,Cesena 1883, pp. 265-275; G. Biadego. C. B. Discorso commemorativo, con docum. e la bibliogr. dei poeta,Verona 1902 (poi ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] della "Milizia nazionale italiana".
Fonti e Bibl.: S. Tomai, Storia di Ravenna, Ravenna 1640, p. 175; C. Rosini, Lyceumlateranense, Cesena 1649, I, pp. 41-42; P. P. Ginanni, Mem. storico-crit. degli scrittori ravennati, Faenza 1769, II, pp. 151 ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] . 109-144; G. Lunardi, Valenzano (BA). Ognissanti di Cuti, in Monasticon Italiae, III, a cura dello stesso - H. Houben - G. Spinelfi, Cesena 1986, p. 116; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, pp. 743 s.; H. Houben, I benedettini in ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e iniziative culturali del tempo, fra cui la fondazione della biblioteca medicea di S. Marco e della Malatestiana di Cesena; e così pure le realizzazioni tecniche, come nel passo celebre sull'invenzione amalfitana della bussola. Nei singoli luoghi è ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ) e di Piombino. Era a Urbino il 30 luglio 1502, a Pesaro il 1° agosto, a Rimini l'8, a Cesena il 10 e il 15 agosto, a Cesenatico il 6 settembre (disegnò il porto-canale). Altri disegni sparsi fra il Codice Atlantico e la raccolta di Windsor (fra ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Perugia e di Bologna; la corte soggiornò a Urbino dal 25 al 29 settembre ed il C. probabilmente seguì il papa a Cesena ed a Bologna. Il 3 marzo 1507 il papa era di nuovo ad Urbino, dove trascorse due notti.
Nel Cortegiano del Castiglione le ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , Louvre; in deposito al Palais du Luxembourg). Nel 1601 il C. terminò la pala d'altare per S. Domenico di Cesena con la Madonna del rosario commissionatagli nel 1589; mentre l'Immacolata Concezione della Accademia reale di S. Fernando di Madrid è da ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al signore di Cesena Malatesta Novello il G. svolgeva tra l'altro considerazioni di più ampio interesse letterario, affermando la maggiore veridicità del ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] . Richiamato a Roma da Innocenzo VIII, nell'estate del 1487 il G. fu incaricato di accompagnare il vescovo Pietro Menzi da Cesena in missione presso il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona.
Da tempo in lotta contro i baroni del Regno, protetti dalla ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...