GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, II, Venezia 1756, pp. 325, 339 s., 352; R. Daltri, Oratione sull'amor della patria…, Cesena 1808, pp. 33-36; C. Tonini, La coltura letteraria e scienti-fica in Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIX ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] concede, con Sarsina e altre terre di poco conto, in vicariato il 21 genn. 1466. Certo che, senza più i Malatesta, Cesena ingrigisce d'un tratto, destituita d'ogni principesco splendore. E vieppiù brilla Urbino. Ma già tra i contemporanei c'è chi non ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] 66 s.; S. Carocci, Tivoli nel basso Medioevo. Società cittadina ed economia agraria, Roma 1988, pp. 79, 85 s.; Storia di Cesena, III, La dominazione pontificia (secoli XVI-XVII-XVIII), a cura di A. Prosperi, Rimini 1989, p. 64; I. Cloulas, Giulio II ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] andati perduti. Al 1704 si collocano le prime opere autonome documentate, destinate ai monasteri benedettini della Madonna del Monte a Cesena e di S. Giuliano a Rimini e raffiguranti, rispettivamente, S. Mauro che resuscita un defunto e S. Mauro che ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] l'artista riceve il pagamento per una pala, non identificata e forse perduta, per la basilica della Madonna del Monte di Cesena e nell'anno 1531 stipula un contratto, insieme con il figlio Bartolomeo, per una pala rappresentante la Madonna in trono ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] concistoro dell'8 dic. 1623 il C. fu elevato da Urbano VIII alla dignità episcopale (gli fu assegnata la diocesi di Cesena) e il 23 marzo dell'anno seguente fu nominato nunzio a Torino. Sostituiva il vescovo di Savona Pierfrancesco Costa, della cui ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il dicembre 1533 e il settembre 1534 fu avvocato fiscale in Romagna. Quindi fu nominato governatore di Cesena, incarico che esercitò sotto il presidente Bartolomeo Valori e il successore Gregorio Magalotti.
Nel 1535 Silvestro Aldobrandini, podestà ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] le confische emanate da Federico II.
Il C. stesso fu podestà di Faenza nel 1250, di Parma nel 1253, di Cesena nel 1255 e di Ravenna dieci anni dopo. Particolare importanza ebbe la podesteria parmense, durante la quale dispiegò attitudini di valoroso ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] romana, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini - P. Ferraris, Roma 1990-91, pp. 52 s., 114 s.; M. Gori, Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles at the ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] scrittura in volgare e occasionalmente in latino delle sue lettere. La corrispondenza di L. iniziò il 28 genn. 1501 da Cesena, dove fu inviato da Ippolito d'Este presso Cesare Borgia (il Valentino) per curare alcuni negozi riguardanti le rispettive ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...