POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] 1292-93), di Forlì (1292), di Rimini (1294), di Bologna (capitano del popolo, 1297 e 1306; podestà, 1306), di Parma (1297), di Cesena (1309-10, 1311-12) e infine di Firenze dove morì, durante il primo semestre, il 22 aprile 1314.
Fonti e Bibl.: Petri ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] il vescovo di Nomentum,Benedetto, con doni e una lettera in cui lo scongiurava di desistere dall'azione e di cedere Cesena, di cui s'era impossessato. L'ambasceria non raggiunse il suo intento, per cui il papa decideva di abboccarsi personalmente col ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] da Verucchio, nel governo dei domini malatestiani subentrarono Pandolfo e Malatestino, appoggiato dal M., che acquisì il governo di Cesena, dove fu eletto podestà.
Nel 1313 il M., al comando di un convoglio militare, accorse in aiuto dei Fiorentini ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di Siena: "per litteras acerrimas reformari praecipimus" (Egidio da Viterbo, Resgestae, 1236). Dopo aver predicato la quaresima a Cesena, il 31 maggio 1515 fu nominato reggente dello studio ospitato dal convento di S. Agostino a Pavia. Nella seconda ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] et modo urbano et civile" - così lo definisce lo storico e amico Leandro Alberti -, il G. impiantò in Romagna, a Cesena e a Forlì, la prima stabile tipografia, dopo la fugace esperienza dei prototipografi tedeschi. Poco prima del 26 marzo 1495 il G ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] usciti dalla cittadella avidi di vendetta. Il 3 di febbraio cominciò il sacco, e con esso il massacro degli abitanti di Cesena, che pure avevano deposto le armi con la promessa del perdono. Non furono risparmiati né donne né bambini. Dopo tre giorni ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] theory Spectrum, IX (1987), pp. 117-135; G. Vecchi, L'Ars musica di M. e l'ambiente culturale di Cesena nella Padania del Trecento, Cesena s.d. [ma 1987]; J.W. Herlinger, What Trecento music theory tells us, in Explorations in music, the arts, and ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] accostabile un S. Francesco in preghiera davanti al Crocefisso, forse il dipinto eseguito nel 1699 per il canonico Rossi di Cesena, citato al n. 49 delle Memorie di Giovanfrancesco (Faenza, Pinacoteca: attribuito al G. da D. Benati, ma già riferito a ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , CVIII (1931), pp. 237-58; Cronaca cittadina della liberazione di Rovigo, in Rivista d'Italia, XX (1917), I, pp. 397-425; Cesena, in La Romagna alla II Biennale a Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] anni, ma un documento del 1454 lo ricorda a Cesena. Tolti alcuni inserti di altri scultori e lapicidi soprattutto di sostegno. Nel 1455 A. era a Rimini, dopo il viaggio a Cesena, insieme con Matteo de' Pasti e Matteo Nuti; nello stesso anno erano ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...