EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] . 109-144; G. Lunardi, Valenzano (BA). Ognissanti di Cuti, in Monasticon Italiae, III, a cura dello stesso - H. Houben - G. Spinelfi, Cesena 1986, p. 116; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, pp. 743 s.; H. Houben, I benedettini in ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e iniziative culturali del tempo, fra cui la fondazione della biblioteca medicea di S. Marco e della Malatestiana di Cesena; e così pure le realizzazioni tecniche, come nel passo celebre sull'invenzione amalfitana della bussola. Nei singoli luoghi è ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] i Domenicani, aveva intimato di provvedere all'estirpazione della "eresia luterana". Nel 1550 il Capitolo provinciale riunito a Cesena nominò Ghislieri inquisitore a Como. Il domenicano subentrava al confratello A. Vacanni, il quale, a partire dal ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Perugia e di Bologna; la corte soggiornò a Urbino dal 25 al 29 settembre ed il C. probabilmente seguì il papa a Cesena ed a Bologna. Il 3 marzo 1507 il papa era di nuovo ad Urbino, dove trascorse due notti.
Nel Cortegiano del Castiglione le ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , Louvre; in deposito al Palais du Luxembourg). Nel 1601 il C. terminò la pala d'altare per S. Domenico di Cesena con la Madonna del rosario commissionatagli nel 1589; mentre l'Immacolata Concezione della Accademia reale di S. Fernando di Madrid è da ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al signore di Cesena Malatesta Novello il G. svolgeva tra l'altro considerazioni di più ampio interesse letterario, affermando la maggiore veridicità del ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] . Richiamato a Roma da Innocenzo VIII, nell'estate del 1487 il G. fu incaricato di accompagnare il vescovo Pietro Menzi da Cesena in missione presso il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona.
Da tempo in lotta contro i baroni del Regno, protetti dalla ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] che lo raccomandò caldamente al Trivulzio e al Bembo. Nel 1543 lo troviamo in viaggio per l'Italia: si trattenne prima a Cesena, poi, tra aprile e luglio, a Bologna, dove, insieme con la corte pontificia, attese l'arrivo dell'imperatore. Si recò nel ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , Beccari, giunge fino a Morgagni e Spallanzani.
Col crescere della fama del B., altre città romagnole, come Ferrara, Forlì e Cesena, gli offrirono la carica di protomedico, ma egli volle restare a Faenza. La città, d'altronde, sapeva ben ripagare l ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] , vale a dire dal 1299 al 1310 ininterrottamente e ancora negli anni 1313-14. Sempre nel 1313 fu podestà anche a Cesena con il fratello Bandino e con Ostasio capitano del Popolo. Le interruzioni delle podesterie ravennati negli anni 1311-12 furono ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...