GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] tempo un suo apprendistato in pittura e architettura, alla scuola di un artista centese, C. Gennari.
Il 18 luglio 1632, a Cesena, vestì l'abito cappuccino, prendendo il nome di Giuseppe Maria. Un anno dopo, il 18 luglio 1633, terminato il periodo di ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] infatti, soltanto un'Orazione panegirica del Sacro Cuore di Gesù dedicata a monsignor Francesco Agoselli, vescovo di Cesena (Venezia 1770), anonima, perché sosteneva una devozione non ancora pacificamente accettata nella Chiesa cattolica; ma dopo la ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] tra la Chiesa e Bernabò Visconti. L'ufficio a cui era stato destinato il C., che succedeva a Iacopo "de Agusellis" da Cesena, aveva subito una grande trasformazione tra il 1353 e il 1354, ad opera dell'Albornoz, non solo nel nome ma anche nelle ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] movimento guibertista fu Gebizo, prima legato apostolico di Gregorio VII, poi passato alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] 'Italia.
Tra il maggio e il giugno del 1356 l'esercito crociato, piuttosto numeroso, aveva incominciato a stringer Forlì e Cesena, ma poi la venuta della Grande Compagnia lo obbligava a desistere. Allora il Visconti offrì al papa la sua mediazione o ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Giulio II, ridotto in fin di vita da una grave malattia verso la fine di agosto. È probabile tuttavia che sia morto a Cesena, dove si era ritirato dopo la sconfitta delle truppe affidategli dal papa.
Il suo corpo fu traslato a Roma, nella basilica di ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] per la prima volta camerlengo dell'Arte, nel 1502 riceve vari pagamenti insieme con Eusebio di San Giorgio e Nicolò da Cesena per l'affresco (ora scomparso) di una camera destinata al vescovo nella canonica del duomo. Nel 1504 è di nuovo camerlengo ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] criteri più moderni di riorganizzazione degli orfanotrofi femminili. Assunse in seguito la direzione di un istituto per l'istruzione a Cesena.
La F. morì a Firenze nel 1895.
Interessata ad argomenti pedagogici o sociali, la F. promosse soprattutto l ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] nel 1736: il B. realizzò il canto XI. Alcune sue rime sono nel volume miscellaneo di Componimenti degli Accademici Riformati di Cesena per le vittorie dell'armi cesaree sopra de' Turchi..., Faenza 1718.
Il B. morì a Meldola nel 1760.
Fonti e Bibl ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] , l'elegia ovidiana, il trattatello storico in prosa, in esametri e in altri metri). Per questo la Tragedia quedam de casu Cesene, la quale per i suoi stessi contenuti oltre che per i suoi modi espressivi chiari e sobri ben si prestava alla lettura e ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...