GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] prima sosta a Bertinoro si rifugiò in un luogo ancor più isolato, presso Butriolo, circa due miglia a sud di Cesena, nella valle del torrente Cesuola. Qui, come avrebbero notato con insistenza decine di testimoni al processo di canonizzazione, G. si ...
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Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] una dura resistenza al legato pontificio cardinale Albornoz, impegnato nella riconquista degli stati della Chiesa, ma dovette cedere Cesena nel 1357 e, dopo un lunghissimo assedio, anche Forlì nel 1369; ridotto ormai al dominio di Forlimpopoli e ...
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Pittore di Imola (notizie 1517-36) attivo in Romagna. Il suo stile, eclettico e spesso caratterizzato dalla ripetitività di stilemi e tipologie, risente di Innocenzo da Imola e G. Genga (Adorazione dei [...] Magi, 1521, Milano, Brera; Madonna, santi e donatori, 1523, Faenza, S. Maria ad Nives; Sposalizio della Vergine, 1529, Imola, Pinacoteca; Sacra famiglia e santi, 1536, Cesena, badia del Monte). ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] di Erarico. Venuto a combattimento con i Bizantini li vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, Urbino, Montefeltro nell'Italia centrale e occupò Benevento e Cuma; Napoli capitolò per fame; T. riuscì inoltre a catturare due ...
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Figlio illegittimo (Fano 1442 - Roma 1482) di Sigismondo Pandolfo e di Vannetta Toschi. Legittimato da papa Niccolò V, presto s'impegnò nella vita politica e militare, rivelandosi valente condottiero: [...] , in guerra col padre, e campagna (1460-63) contro Pio II. Alla morte dello zio Malatesta Novello, s'impadronì di Cesena, ma combattuto da Paolo II, dovette rinunciare alla signoria. Mortogli il padre (1468), con l'inganno s'impadronì di Rimini e ...
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Calciatore e allenatore di calcio italiano (n. Bellinzona, Svizzera, 1967). Di ruolo centrocampista, ha giocato per diverse squadre di serie C e in serie B con la Fidelis Andria, prima di ritirarsi nel [...] agonistica. Ha iniziato la sua carriera di allenatore a Pescara come secondo, ha poi guidato il Cagliari, il Siena, il Catania, il Cesena, il Brescia, la Cremonese, l’Empoli e dal 2016 al 2019 la Sampdoria. Nel 2019 è stato il tecnico del Milan, dal ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] i da Polenta, furono cacciati, dopo lunga lotta per il predominio su Ravenna, a metà del sec. 14º. Un ramo, stabilitosi a Cesena, si fuse poi coi Braschi, nella persona di Luigi Braschi-O., nipote di Pio VI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo ...
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(propr. Eder Citadin Martins). – Calciatore brasiliano naturalizzato italiano (n. Lauro Müller, Santa Catarina, 1986). Attaccante veloce e con un'ottima tecnica, è cresciuto nella società brasiliana del [...] ha esordito in serie A ed è rimasto fino al 2010 tranne una breve parentesi nel Frosinone. Ha poi giocato per il Cesena e la Sampdoria affermandosi come protagonista in entrambe le squadre, nel 2016 è stato acquistato dall’Inter, dal 2018 al 2021 ha ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il collegio di S. Ponziano, ove aveva conosciuto e poi sposato Giuseppina Picconi, appartenente ad una distinta famiglia di Cesena. Il matrimonio, se fece abbandonare a Giuseppina la mansione di educatrice nella casa dei nobili Ghivizzano, non la ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] il Collegio dei nobili di Ravenna diretto dai gesuiti, si laureò in utroque iure presso il Collegio dei giureconsulti di Cesena il 3 genn. 1767 (ibid., ff.378-381: certificato di laurea). Nel biennio 1766-1767 fu vicario e commissario generale per la ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...