GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] che non avrebbe consentito il passaggio sulle sue terre.
Roberto di Ginevra guidò il massacro degli abitanti di Cesena (oltre 4000 morti, nel febbraio 1377), mentre John Hawkwood, ormai libero dagli impegni nei confronti della Chiesa, aderiva ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il ritorno della città alle dirette dipendenze di Roma, allo stesso modo di quanto era successo quattro anni prima a Cesena e Bertinoro. Ma la vedova di Sigismondo, Isotta, resisteva e l'inviato del papa, Roberto Malatesta, figlio naturale del ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] era passato e quando la liberazione dei nostri fratelli napoletani era assicurata". Tuttavia da una più tarda lettera di Casalis (Cesena, 2 giugno 1862) sideduce che la politica d'allora in Sicilia era stata per entrambi (Casalis proseguì la missione ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] omonime lesioni del cervello. La memoria del B. ebbe uno strascico polemico nella Lettera... ad un suo amico di Cesena sopra un preteso supplimento alla Storia medica d'una postema... pubblicato dal signor dottor Carlo Serra della medesima città ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Giordani. Il motivo episodico che disgustò il Giordani fu la cessione, compiuta dal C. nel 1822, ad Antonio Galassi di Cesena delle lettere che il Giordani gli aveva inviato; il Giordani finì col convincersi che, il C., mosso da avidità di guadagno ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] e di alta santità, e tutelò quindi la loro vocazione autentica secondo un orientamento vicino a quello di Michele da Cesena (che aspirò a preservare, grazie al rispetto della regola, la superiorità del suo ordine in seno alla chiesa). D’altronde ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ornato, è considerato il suo capolavoro, forse destinato come esemplare di dedica a Malatesta Novello signore di Cesena, poi non consegnato per la sua morte nel 1465. Tra i codici della veneziana Biblioteca nazionale Marciana provenienti ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] su Pesaro, di Pino III Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre circostanti, dei Malatesta su Cervia, Cesena, Rimini, Fano e Senigallia. In anni più tardi il pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] prima moglie, Gigliola. Due anni più tardi egli si uni in matrimonio a Parisina, figlia di Andrea Malatesta signore di Cesena. All'arrivo in corte, la quattordicenne consorte venne accolta, tra gli altri, dai numerosi figli naturali dell'E. - la cui ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] approccio newtoniano sia quello leibniziano, proponendo un ritorno al tradizionale metodo dell'esaustione).
Nel 1795 l'E. pubblicò a Cesena Lo spirito del Machiavelli, un intervento molto polemico nel dibattito dedicato in quegli anni, in un clima di ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...