BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] ., insieme con il fratello Annibale, gli andò incontro per invitarlo a cena nel palazzo patemo. Ma i successi riportati dal duca a Cesena ed a Forlì minacciavano di volgersi anche contro Bologna. Così il B. nel giugno del 1500 fu mandato a Milano per ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] accettata, fu condotta sino alla conclusione della pace in febbraio.
Dal 6 al 15 luglio del 1358 il C. fu a Cesena, dove restituì al tesoriere papale 20.000 fiorini d'oro anticipati alla Repubblica. Si concludeva con questo incarico la sua attività ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] (cfr. C. E. Oppo, in La Tribuna, 5 febbr. 1936) e la Rassegna di artisti toscani in occasione della VII Settimana cesenate a Cesena (cfr. F. Giacomelli, in Le Arti, 1939, ott.-nov., p. 40).
L'arte del D. proseguì coerentemente sulla strada di quell ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] che grava sugli scrittori, i cui personaggi influiscono sui lettori "come maestri o come modelli" (prefazione a Vita nostra, Cesena 1885, p. 6), il F. prediligeva piuttosto, sulla scia del Farina (il quale era pienamente consapevole della discendenza ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] Consorzio Medio Tagliamento, per la centrale di Porto Tolle, per le fognature di città tra le quali Cattolica, Fano, Cesena.
Supino fu membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici fin dalla sua ricostituzione. Nel luglio del 1961 il ministero ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] . Vaticano, Politicorum 109, C. 176 A).
Nel maggio del 1624 venne pertanto inviato a Torino Lorenzo Campeggi, vescovo di Cesena, e il C. si ritirò ad Albenga, rinunciando anche al vescovado a favore di monsignor Francesco Maria Spinola, ritenendone ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1621], I, Ediz. critica,Roma 1956, pp. 96, 247, 279, 335; F. Scannelli, Microcosmo della pittura,Cesena 1657, p. 368; G. P. Bellori, Le vite de' Pittori... [Roma 1672], Roma 1931, pp. 68, 73, 95-98; F. Titi ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] : chiese qualche incarico per Niccolò Maria d’Este, vescovo d’Adria, e il papa promise che gli avrebbe dato il governo di Cesena o d’altro luogo; sostenne le buone ragioni di Ercole da Varano sullo Stato di Camerino; chiese la conferma di un indulto ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] , Istoria delle pietre (1597), a cura di R. Gnoli - A. Sironi, Torino 1991, p. 163; G.A. Aldini, Instituzioni glittografiche, Cesena 1735, pp. 101 s.; P.J. Mariette, Traité des pierres gravées, Paris 1750, pp. 114 s.; A.P. Giulianelli, Memorie degli ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] la propria indipendente autorità a scapito di quella papale. Le sue mire si estendevano a Faenza, Forlimpopoli, Forlì, Cesena, Bobbio, Comacchio, Ferrara, Imola e Bologna, dove egli aveva sostituito gli amministratori papali con uomini di sua fiducia ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...