JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri dei Gruppi universitari fascisti (GUF) - e furono pubblicati (L'ultima stazione, Forlì 1941; Il cammino, Novara ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] la quale si trasferì a Rimini. Nel 1960 nacque la figlia Daniela e nel 1961 ottenne la nomina di insegnante di ruolo a Cesena, dove andò a vivere: qui vide la luce la seconda figlia Anna Maria, mentre un terzo figlio, Paolo, nacque nel 1963.
Fra gli ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] e al suo maggiore sostenitore in Romagna, Guido da Montefeltro, disimpegnandosi dall'attività politica in Faenza, Forlì e Cesena e ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni condanna ecclesiastica e la salvaguardia dei loro possessi in Romagna ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] di suo figlio Arturo, ma solo per due stagioni, dato che nel 1893, sentendosi stanco, lasciò le scene e si ritirò a Cesena, dove aveva scelto di terminare i suoi giorni; in seguito però per motivi familiari e affettivi, si trasferì presso la figlia ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] inviò Ugolino a Milano, per informare Barnabò Visconti della nuova situazione diplomatica. Di ritorno da un’analoga missione a Cesena, fu poi fatto prigioniero a Faenza da Astorgio Manfredi, che pretese per il rilascio il pagamento di antichi crediti ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] di Giulio II e disponibile per ogni iniziativa antipapale nella regione: fuorusciti bolognesi e forlivesi sconfissero infatti i pontifici a Cesena ed il B. poté rientrare a Forlì, dove fu ristabilito il predominio della sua fazione.
Era tuttavia un ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] ingrandimento del teatro, del quale fu presidente fino al 1770. Membro di numerose accademie (Filomati di Correggio e Teopneusti di Cesena), fu rieletto principe degli Apparenti per il 1765: si adoperò, allora, per dare all'accademia sede più degna e ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] .
Il M. morì a Siena il 1( genn. 1371.
La Sede apostolica applicò lo ius spolii e Lucio, vescovo di Cesena, registrò della sua biblioteca "2 libros pontificales, ext. fl. 12" e "1 Uguccionem de vocabulis, ext. fl. 3" (Bibliothèques ecclésiastiques ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] più famosa di queste è il Quaresimale (Venezia 1711).
Alle sue opere attinse a larghe mani il fratello Giovanni, vescovo di Cesena (si veda La santità e la pietà trionfante, Venezia 1716). Sembra che il F. abbia dato alle stampe molti opuscoli usando ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] ad Avignone. Ad Avignone tornò anche nel marzo del 1359 con vari incarichi, e nel maggio dello stesso anno fu inviato a Cesena presso l'Albornoz che lo incaricava di un suo messaggio alla Signoria.
Il 13 genn. 1361 il B. figura come testimone nell ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...